Pochi traghetti lungo l’asse Termoli-Tremiti. Il sindaco Fentini scrive a Conte
“Fateci lavorare”. È il grido d’allarme lanciato dal sindaco delle Isole Tremiti, Antonio Fentini. Il primo cittadino ritiene insufficienti i trasporti marittimi ed ha deciso di scrivere una lettera al presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, chiedendone un potenziamento.
“Sono stati dimezzati i posti sui traghetti che da Termoli (Campobasso) raggiungono le Isole Tremiti (Foggia) a causa dell’emergenza sanitaria, inevitabili le conseguenze per l’arcipelago dove il turismo è la risorsa principale per gli abitanti. – ha spiegato Fentini – Il porto di Termoli è l’approdo più vicino alle isole, situate a 24 miglia dalla costa molisana: nello scalo sono presenti una motonave merci e passeggeri e due traghetti veloci. Collegamenti esistono anche da alcuni porti della provincia di Foggia, ma la maggior parte dei passeggeri si imbarca da Termoli. La stagione estiva dura poche settimane, mentre non sappiamo quanto durerà il post Covid. Se non ci fate lavorare adesso, temiamo per il nostro futuro. Con le norme sul distanziamento sociale, le navi possono trasportare solo il 50% dei passeggeri previsti e nel fine settimana, quando aumenta la richiesta, molti turisti restano a terra. Altri, nell’incertezza, non partono proprio”.