A Policoro il convegno “Educare alla Legalità – Prevenzione Usura e Estorsione – Sinergie fra Istituzioni e Società civile”
Sabato 20 gennaio 2018, alle ore 10,00 presso l’Aula Magna dell’Istituto d’Istruzione Superiore “Pitagora” di Policoro (MT), si svolgerà il convegno, organizzato dall’Associazione Antiracket e Antiusura “Famiglia e Sussidiarietà”, dal titolo “Educare alla Legalità -Prevenzione Usura e Estorsione –Sinergie fra Istituzioni e Società civile”.
I lavori saranno introdotti da Marina Festa, Presidente dell’Adiconsum di Matera. L’incontro prevede la partecipazione del Prefetto di Matera, Antonella Bellomo, Prefetto di Matera, Enrico Mascia, Sindaco di Policoro, Angelo Tortorelli, Presidente CCIAA di Matera, Angelo Castronuovo, Dirigente Scolastico Istituto Istruzione Superiore “Pitagora”, con interventi di Luigi Gay, Commissario Regionale Antiracket e Antiusura, Gennarino Macchia – Segretario Gen. Agg. Cisl, Gianni Fabbris, Presidente Altragricoltura, Basilio Gavazzeni, Presidente Fondazione Antiusura Mons. V.Cavalla, Marianna Bellino, Consulente Legale Adiconsum e di Pietro Mazzoccoli, Consulente Legale Associazione Famiglia e Sussidiarietà.
Concluderà i lavori Enrico Gambardella, segretario Generale USR Cisl di Basilicata, che saranno moderati da Filippo Mele, giornalista della Gazzetta del Mezzogiorno. In occasione del convegno sarà distribuito l’opuscolo “Liberi dai debiti” realizzato dall’Associazione Antiracket e Antiusura “Famiglia e Sussidiarietà”. Con questa iniziativa vogliamo ribadire – ha affermato Angelo Festa, Presidente dell’Associazione Antiracket e Antiusura Famiglia e Sussidiarietà – che l’usuraio non è altro che uno sciacallo che approfitta della perda debole per azzannarla e il debitore si illude che continuando a pagare interessi usurai può estinguere il suo debito e risolvere così i suoi guai, che invece continueranno ad aggravarsi.
Nel caso in cui – ha continuato Festa – una persona è nelle mani degli usurai deve vincere la paura di eventuali minacce e estorsioni e presentare la denuncia presso l’Autorità Giudiziaria o presso qualsiasi presidio di Forza di Polizia. Solo dopo la denuncia è possibile accedere al fondo di prevenzione e di solidarietà previsti dalla normativa vigente. L’Associazione Antiracket e Antiusura “Famiglia e Sussidiarietà porterà avanti ogni utile iniziativa di aiuto alle vittime di estorsione e usura con la costituzione di parte civile e di prevenzione per contrastare la piaga dell’usura.