A Policoro, il Grand Prix Fijlkam Matera Capitale Europea
Due giorni di gare, 203 club iscritti, oltre mille atleti provenienti da diciassette regioni italiane. Sabato 24 novembre e domenica 25, Policoro diventa la “capitale” del judo.
Con il Grand prix Fijlkam (Federazione Italiana Judo Lotta Karate Arti Marziali) -Matera capitale europea, per la prima volta nella storia di questa disciplina, una gara del circuito federale nazionale viene organizzata in Basilicata. Il PalaErcole, dopo Lignano , Genova e Catania, ospiterà la quarta tappa del Gran Prix federale riservato alle categorie Cadetti e Juniores.
Sul tatami si sfideranno, in entrambe le giornate dalle 9 fino alle 19, i migliori atleti del panorama nazionale under 18 e under 21.
In palio non è solo la conquista del Grand Prix Fijlkam- Matera Capitale Europea. La posta in gioco è molto più alta: la due giorni di Policoro, infatti, assegna punti validi per la classifica del ranking nazionale. Un buon piazzamento per gli atleti partecipanti può essere decisivo per aggiudicarsi il Campionato Italiano e staccare il biglietto utile per partecipare ai prossimi campionati Europei e Mondiali .
E spazio ai più piccoli grazie al Trofeo nazionale Cinture Colorate, aperto anche a judoka della classe under 12.
Un’autentica festa del judo, insomma, quella voluta e organizzata da Asd Kodokan Lucania e Asd New Kodokan, con il patrocinio di Fondazione Matera 2019, Regione Basilicata, Comune di Policoro, FIJLKAM (Federazione Italiana Judo Lotta Karate Arti Marziali), Coni Basilicata, Csain, Comitato Regionale Fijlkam Basilicata, Comitato Regionale Fijlkam Campania, che vedrà impegnati 40 ufficiali di gara in una no- stop con iscritti 11 club dal Piemonte , 19 dalla Lombardia, 2 dal Trentino , 11 dal Veneto, 6 dal Friuli, 5 dalla Liguria, 11 dall’Emilia Romagna 11, 16 dalla Toscana, 4 dall’Umbria, 6 dalle Marche, 22 dal Lazio, 26 dalla Campania, 31 dalla Puglia, 6 dalla Basilicata, 8 dalla Calabria, 18 dalla Sicilia e uno dalla Sardegna.
“Il Grand Prix è dedicato a Matera capitale della cultura– spiega Pietro Amendola, maestro di Asd Kodokan- perché riteniamo che lo sport non possa viaggiare separato dalla cultura. Al contrario ne costituisce un ambasciatore straordinario, per i valori di lealtà, integrazione e condivisione di cui è portatore. Il nostro obiettivo è quello di far conoscere sempre di più, nella nostra regione, il judo. Una disciplina troppo spesso, a torto, ritenuta inadatta ai ragazzi, ma che in realtà ha un alto valore educativo. Il judo infatti non è solo calci e pugni, ma è soprattutto disciplina, autocontrollo, rispetto dell’avversario e capacità di concentrazione. Ringrazio il presidente nazionale della Fijlkam, Domenico Falcone, per aver raccolto la sfida di portare una gara del Grand Prix federale in Basilicata e il presidente del Comitato regionale lucano Giuseppe Attico per il sostegno”. Il sogno ? “Vedere , fra qualche anno, un atleta lucano alle Olimpiadi”.