Primo_Piano

Politecnico di Bari capofila del progetto “Prevent” per il riuso della plastica del mare nella filiera del cemento

Utilizzare le tecniche della diagnostica per rilevare correnti, percorsi e punti nei quali detriti come buste di plastica o bottiglie si accumulano nel mare, e poi riutilizzarli come materiale nella filiera del cemento. E’ l’obiettivo del progetto europeo Prevent, acronimo di Pollution reduction and early-warning for vulnerable ecosystems in adriatic-ionian territories programme,, finanziato nell’ambito del programma ‘Interreg Ipa Adrion’, che ha l’obiettivo di ridurre l’inquinamento e difendere gli ecosistemi più vulnerabili dell’area jonico-adriatica-jonica.
Capofila del progetto è il Politecnico di Bari i cui ricercatori sono impegnati nello studio di un metodo sostenibile per il riutilizzo dei rifiuti plastici che invadono l’ambiente. “L’obiettivo principale è trasformare i rifiuti plastici in una risorsa preziosa per l’industria del cemento, attraverso la loro integrazione come materiale di rinforzo nelle miscele cementizie. Questa soluzione innovativa potrà creare un ciclo virtuoso di riutilizzo per ridurre l’inquinamento ambientale e promuovere l’economia circolare”, si legge nella nota di PoliBa.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *