Pompei – Usura e azzardo, un Rosario per le vittime
Oggi, 21 settembre alle ore 18,00, Angelo Festa, Presidente dell’Associazione Antiusura e Antiracket “Famiglia e Sussidiarietà” e Don Basilio Gavazzeni, Presidente della Fondazione Lucana Antiusura parteciperanno insieme a altri volontari della Consulta Nazionale Fondazioni Antiusura “Giovanni Paolo II” nel Santuario di Pompei, alla recita del Santo Rosario presieduta dal Presidente della Consulta, Monsignor Alberto D’Urso.
L’iniziativa – ha affermato Don Alberto D’Urso, scaturisce dalla lettura dei dati, sempre più allarmanti, su azzardo, estorsioni ed usura, strettamente connessi tra loro, che rovinano un numero crescente di persone e di famiglie. Le famiglie in condizioni di povertà assoluta in Italia sono circa 2 milioni e quelle in povertà relativa circa 3 milioni. A questi vanno aggiunti i “malati” d’azzardo, i giocatori patologici, che ammontano a 900mila, e i 2 milioni di giocatori a rischio». Il fenomeno, dunque, dilaga anche a causa di una crisi che, per molti, non accenna a diminuire e che costringe tanti ad una richiesta di denaro impossibile da restituire, poiché manca un impiego stabile.