Porto di Brindisi, il Consiglio di Stato accoglie un ricorso dell’Autorità di sistema portuale dell’Adriatico meridionale
Il Consiglio di Stato ha accolto un ricorso dell’Autorità di sistema portuale dell’Adriatico meridionale, annullando una sentenza del Tar Puglia e confermando così la conformità al piano urbanistico comunale del completamento di alcune infrastrutture di security nel porto di Brindisi. Lo riferisce Mauro D’Attis, deputato brindisino di Forza Italia, rilevando che questo “mette fine ad una vicenda che ha tenuto paralizzata la struttura portuale brindisina per più di 5 anni, con i conseguenti danni in termini di crescita” e competitività del porto.
A quanto viene ricostruito, il Provveditorato interregionale per le Opere Pubbliche nel 2018 aveva respinto la domanda dall’ente portuale brindisino, che era ricorso prima al Tar e poi al Consiglio di Stato; tra gli enti che si erano opposti in giudizio contro l’ente portuale c’è stato anche il Comune di Brindisi.
“Non si può bloccare la crescita di un territorio per cavilli burocratici – commenta D’Attis – e per interpretazioni poi ritenute errate dai giudici del Consiglio di Stato. Qualcuno dovrà assumersi la responsabilità di quanto accaduto. Proprio per questo, adotterò ogni iniziativa possibile perché ciò avvenga, non escludendo anche un ricorso alla magistratura penale e alla procura della Corte dei Conti per quanto di propria competenza”.