CronacaPuglia

Posti i sigilli alla centrale termica a biomassa di Rignano Garganico scalo

Non avrebbero pavimentato il piazzale per la raccolta delle acque meteoriche, creando così un deposito di liquido di colore scuro e le aree di stoccaggio dei combustibili non sarebbero dotate di sistemi di contenimento e mitigazione delle emissioni diffuse di polveri. Con l’accusa di reati ambientali legati alla gestione non autorizzata di rifiuti e al rischi di inquinamento atmosferico, i Carabinieri del Noe di Bari, su disposizione della Procura di Foggia, hanno eseguito il sequestro preventivo d’urgenza della Centrale termica a biomassa della società ‘Enterra Spa’ in località Rignano Garganico Scalo, denunciando a piede libero quattro persone.
L’impianto per l’energia da fonte rinnovabile alimentata da biomassa vegetale ha un’estensione di circa 22mila mq e il valore di circa 67 milioni di euro. Il provvedimento segue una ispezione nel corso della quale gli investigatori e un consulente nominato dalla Procura avrebbero accertato difformità dell’impianto rispetto all’autorizzazione ricevuta in fase di realizzazione.

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