Potenza, il capogruppo Pd Carretta interviene sul Trasporto pubblico locale
Il capogruppo del pd Gianpaolo Carretta interviene in merito al Trasporto pubblico locale: “Gli attacchi ingiustificati messi in essere dall’Assessore ai Trasporti del Comune di Potenza Bellettieri al Consigliere Comunale del P.D. Nicola Lovallo, – dichiara in una nota diffusa dall’ufficio stampa del Comune di Potenza – evidenziano un metodo ormai consolidato, e cioè il ricorso sistematico a scaricare le proprie gravi responsabilità amministrative sulle gestioni passate, ignorando che il Sistema dei Trasporti Cittadino è il peggiore dei capoluoghi di regione d’Italia: con impianti meccanizzati non in rete con il trasporto su gomma, non manutentati adeguatamente, non fruibili durante tutto il giorno e sino a sera tardi; i parcheggi a pagamento, ormai distribuiti su tutto il territorio comunale, con l’unico obiettivo di “fare cassa”, a scapito delle tasche dei potentini, con particolare riferimento a ciò che avviene nel Centro Storico, dove i residenti sono costretti a pagare una vera e propria “tassa di scopo”, non avendo un posto assegnato; la grave penalizzazione che subiscono le aree rurali della Città, il cui servizio del trasporto su gomma è stato ridotto di circa il 70%, in una fascia di territorio che più aveva la necessità strategica di essere collegata con le zone nevralgiche della Città; i tanti piani di trasporto pubblico sbagliati e riapprovati in Consiglio Comunale, da quella che, non abbiamo remore a definire, la peggiore amministrazione della storia della Città di Potenza, che ha relegato il Capoluogo di Regione all’immobilismo amministrativo, privandola di un progetto politico-amministrativo, e di una visione di prospettiva sul suo ruolo e sulle sue funzioni nel nuovo Millennio; la perenne conflittualità tra la ditta aggiudicataria del T.P.L. e le organizzazioni sindacali, in relazione alla gestione del personale, ai rapporti con la proprietà della nuova sede di ricovero degli automezzi, e sul costo dell’appalto enormemente sproporzionato, se paragonato al pessimo servizio reso, ci convincono, per quanto ci riguarda, che sarebbe auspicabile che l’unico assessore con la tessera del P.D. “Celi”, presente a titolo personale e contro le decisioni del Partito e del Gruppo, decida autonomamente di rassegnare le proprie dimissioni, prendendo le distanze da chi mal governa la Città, attacca immotivatamente con atteggiamenti infondati e pilateschi, i consiglieri del suo stesso partito, e finisce per concentrarsi unicamente su mere logiche di gestione del potere per il potere.
Analoga richiesta va rivolta ai massimi vertici regionali del P.D., che, durante le scorse elezioni amministrative, invece di sostenere il nostro candidato Sindaco Petrone, ed il suo programma elettorale, hanno palesemente contribuito alla sconfitta del Centro-Sinistra, sia appoggiando altre liste di ispirazione politica similare, con il solo obiettivo di marginalizzare la Città di Potenza nelle dinamiche regionali, come poi, da ultimo, è avvenuto con la dichiarazione di dissesto di ispirazione “ideologica”, sia perché ispirati da sole logiche di posizionamenti interni e di potere, non guardando al bene comune, e alle vere necessità del Capoluogo di Regione”.