Potenza, il sindaco De Luca risponde al consigliere Vigilante
“Il Consigliere Vigilante, in un comunicato di oggi, con toni veementi e chiaramente diffamatori, torna ad attaccarmi dopo il mio intervento in Consiglio comunale. Mi accusa di mentire in merito al mio proposito di “cambiare il sistema, di essere servile con i potenti ed implacabile con i sottoposti, eccetera, eccetera”, è la risposta del sindaco di Potenza, Dario De Luca, alle affermazioni del consigliere Vigilante.
”Vigilante dimentica, o non vuole ammettere a sè stesso, che le elezioni hanno dato un risultato chiaro: maggioranza consiliare al centrosinistra e Sindaco di centrodestra. – ha continuato De Luca – E’ prendendo spunto da questo risultato, neanche lontanamente prevedibile in campagna elettorale, che ho proposto alla maggioranza consiliare di condividere le responsabilità di governo della città, sulla base programmatica che noi abbiamo proposto ai nostri elettori e senza alcun servilismo nei confronti di alcuno. Questo significa inchinarsi ai potenti? O significa, invece, mirare a raggiungere i nostri obiettivi di risanamento della città ? Ebbene, per Vigilante non è importante il raggiungimento di quegli obiettivi, ma soltanto ‘con chi’ li si raggiunga e, se non è possibile raggiungerli da soli, è per lui meglio rinunciare. Onore significa adempiere al proprio dovere, pur negli obiettivi limiti personali che ci caratterizzano, senza abbandonare il campo, se non dopo averci provato fino all’ultimo. E’ questo il concetto che io ho della vita e non sarà l’avversione di Vigilante a farmelo cambiare. Se poi Vigilante ritiene che questo significhi soltanto ‘attaccamento alla poltrona’, gli rispondo semplicemente che per me è “senso del dovere”, che lui ci creda o meno”.