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A Potenza, Le Lune del deserto, ritmi e tradizioni della danza orientale

Le lune del deserto è un gruppo amatoriale nato nel 2014 dalla passione di quattro ragazze per la danza del ventre (nome originale raqssharqi ovvero “danza orientale”) : Antonella Braico, Caterina Zaccagnino, Giovanna Federica Gianturco e Maria Giuzio.

Le coreografie, ideate dall’ insegnante Rossana Avigliano dell’ ASD dancing emotion di Oppido lucano, riescono ad unire i ritmi propri della tradizione araba con quelli della cultura occidentale, proponendocosì una contaminazione di stili. Veli, fan veils e bastoni impreziosiscono la danza orientale catturando l’attenzione e l’ammirazione del pubblico.

Le lune si propongono di portare in scena tre stili:RaqsSharqi, che rappresenta lo stile classico, popolare e tradizionale della danza orientale, che si avvale anche dell’utilizzo di accessori quali velo;RaqsSha’abi una danza folkloristica che trova la sua massima espressione nel Saidi, danza di origine egizia, caratterizzata da uno stile vivo, energico, che si basa su un legame molto forte con la terra. Spesso accompagnato dall’utilizzo del bastone;Tabla solo,derivante dalRaqsBaladi, è una danza durante la quale la ballerina segue il ritmo incalzante delle percussioni.

Le danzatrici amano questa danza sia per le sue movenze che per i suoi benefici psicofici. Infatti, a livello fisico si verifica un miglioramento della circolazione sanguinea, dei dolori mestruali e di quelli della colonna vertebrale. A livello psicologico si verifica una maggiore consapevolezza corporea e di riscoperta della femminilità.

Ballare la danza del ventre significa interpretare una delle danze più antiche della Terra. Molti ritengono che sia nata nell’antico Egitto, altri nelle civiltà mesopotamiche, ma in entrambi i casi è legata al culto di una dea: Iside per gli egizi, Ishtar per i mesopotamici. Come spesso accade le danzatrici del ventre sono accostate al mondo dell’harem, luogo in cui le donne avevano ruoli ben diversi rispetto all’immaginario collettivo e che il cinema hollywoodiano ha fortemente influenzato con i suoi film creando una concezione della danza orientale legata alla sola seduzione dell’uomo.

Il gruppo si propone, quindi, l’obiettivo di far conoscere e avvicinare un numero sempre maggiore di persone a questa danza, poco conosciuta in Basilicata, ma che negli ultimi anni sta iniziando ad avere un riscontro sempre maggiore incuriosendo un pubblico sempre più vasto.  Ne sono testimonianza la presenza delle lune del deserto in occasione di diverse appuntamenti regionali che coinvolgono intere comunità: rievocazioni storiche (a Ruoti e a Palazzo San Gervasio), le notti della magia ad Albano di Lucania, nonché altri eventi dove la presenza delle danzatrici del ventre riesce ad impreziosire serate culturali, come la notte bianca del libro a Potenza. Per informazioni: 388 7890642   3381749184

 

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