Potenza, sventato un tentativo di suicidio
Nel primo pomeriggio di ieri i Carabinieri della Sezione Radiomobile della Compagnia di Potenza sono intervenuti nell’abitazione di un uomo che aveva palesato intenti suicidi ad una sua conoscente. L’uomo, 63 anni, aveva inviato alcuni messaggi telefonici, esternando il proprio malessere, verosimilmente dovuto alla solitudine e ad alcuni problemi di salute. La donna, allarmata, ha prontamente allertato i Carabinieri.I militari, giunti sul posto in poco tempo, hanno percepito un forte odore di gas proveniente dall’appartamento e, pertanto, hanno provveduto a far evacuare le 8 famiglie presenti nel palazzo, cercando contestualmente di dialogare con l’uomo, non ricevendo, tuttavia, alcuna risposta. Così, hanno deciso di intervenire e fare irruzione nell’appartamento. All’interno hanno rinvenuto il malcapitato che giaceva a terra ormai privo di sensi. Il sopralluogo svolto nell’immediatezza ha permesso di rilevare che il tubo di collegamento fra la stufa e la bombola del gas presente in cucina era stato reciso dall’uomo prima che perdesse i sensi a causa dell’inalazione di gas che, ormai, aveva saturato gli ambienti circostanti. I Carabinieri, chiusa la valvola di sicurezza, lo hanno portato all’esterno per consentirgli così di ricevere le cure necessarie. Sul posto sono intervenuti anche i sanitari del 118 che hanno prestato le prime cure, trasportando, successivamente, il malcapitato presso l’ospedale “San Carlo” di Potenza, ove si trova tuttora in osservazione.