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Premiate le donne di Matera 2019

“Il lavoro delle tante donne presenti nello staff di Matera 2019 e nel webteam è stato di fondamentale importanza per il raggiungimento di questo storico traguardo raggiunto dalla città di Matera, proclamata capitale europea della cultura per il 2019. La loro sensibilità e la loro cura del percorso svolto hanno positivamente caratterizzato il dossier e i progetti già realizzati facendosi carico di risolvere i problemi che abbiamo trovato sulla strada e disegnando uno sguardo nuovo e originale in ogni contesto. Anche per queste ragioni è meritatissimo il conferimento del premio Ande “Donne dell’anno” assegnato l’altra sera al teatro Stabile di Potenza”, Con queste parole il sindaco di Matera, Salvatore Adduce, presidente del Comitato Matera 2019 ha commentato il premio Ande ricevuto a Potenza.
Il premio è andato, in particolare, a Marta Ragozzino, Rossella Tarantino, Claudia Di Perna, Elvira De Giacomo, Rita Orlando, Anna Paterino, Ida Leone, Raffaella Pontrandolfi, Ilaria d’Auria, Rebecca Raponi, Sara Tarasco, Stefania Taratufolo con la seguente motivazione: “Per aver saputo porre in sinergia la propria formazione culturale, le proprie competenze, i diversi ruoli e funzioni per un comune obiettivo: fare di Matera la candidata a Capitale europea della Cultura per il 2019. “Comune obiettivo” nato da un “Comune sentire” accompagnato da un’unica grande qualità: lavorare duro, tutte insieme, senza darsi tregua, come forse solo le donne sanno fare.
Tante donne per Matera 2019: questo senz’altro ha finito per fare la differenza”.
Soddisfazione viene espressa anche dal direttore di Matera2019, Paolo Verri, non presente a Potenza perchè impegnato in un’importante conferenza a Belluno per parlare sempre di Matera 2019: “Donne che sono state capaci, sopra ogni ragionevole previsione, di fare gruppo, di essere coese e compatte e di sostenersi vicendevolmente tutte le volte che ce n’è stato bisogno. E capaci di sostenere anche i pochi uomini che lavorano nel comitato. Donne diventate punto di riferimento per noi e per tutta la comunità materana e lucana e con cui abbiamo appena cominciato un lungo e straordinario viaggio nell’interesse esclusivo dell’intera Basilicata”.

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