Presentata a Bari la IV edizione di Federicus
Altamura è pronta a rievocare la venuta di Federico II in Terra di Bari con la quarta edizione di Federicus, la grande festa medievale in programma da venerdì primo maggio a domenica 3. L’evento è stato presentato oggi a Bari nella sede dell’Assessorato regionale alle Risorse agroalimentari da Giovanni Moramarco, dirigente della Fortis Murgia, associazione organizzatrice dell’evento, Vito Dibenedetto, presidente del Gruppo d’Azione Locale Terre di Murgia e Cosimo Sallustio, responsabile Assi III e IV del Programma di Sviluppo Rurale della Regione.
“Il calendario dell’edizione 2015 – ha spiegato Moramarco – è ricco di cortei e rievocazioni e anche di eventi culturali, ben 14 suddivisi tra 5 conferenze, 2 spettacoli e 7 mostre. Tra queste ultime è stata già inaugurata la personale di Donato Fiorino, dal titolo ‘Mirabilia’, realizzata in collaborazione con l’I.I.S.S. Plesso Lorusso Denora, Chiesa San Domenico. L’impegno delle scuole in questa quarta edizione di Federicus va ben oltre la partecipazione alle sfilate e punta a diventare momento di approfondimento e studio sulla valorizzazione delle origini. Il primo maggio si svolgerà sarà anche una sfilata con ragazzi greci provenienti da una scuola dell’isola di Creta. Quest’anno l’edizione di Federicus, che è incentrata sulla laicità, ha in serbo diverse novità: dal campo saraceno che sarà costruito ai piedi della cattedrale di Santa Maria Assunta, alle logge federiciane nel centro storico con l’arredo artistico delle abitazioni da parte dei cittadini che contribuirà a creare l’atmosfera d’incanto della festa, sino all’allestimento a Porta Bari di un portone in legno che si aprirà e chiuderà al passaggio dei cortei”.
“Anche quest’anno – ha detto Dibenedetto – si riconferma il partenariato tra la Fortis Mugia e il Gal terre di Murgia, come esempio di buone prassi nella promozione e nello sviluppo del territorio, nel quale protagonista è la rete tra operatori che fanno sistema. Il Gal ha, sin dal prima edizione, creduto in quest’evento che oggi è diventato un appuntamento imperdibile per il territorio murgiano e regionale. Abbiamo così deciso di legare Federicus a Lapis (Local Art Promotion Integrated Strategy), il progetto di cooperazione interregionale inserito nella misura 421 del PSR Puglia 2007-2013 che coinvolge, con il nostro, altri 3 Gal pugliesi: dei Trulli e di Barsento, Sud-Est Barese e Valle d’Itria e il Gal veneto Polesine Delta Po. Insieme abbiamo invitato gli artigiani pugliesi a trasferire durante il primo weekend di maggio le loro botteghe nei nostri claustri. L’obiettivo è quello di far conoscere al grande pubblico che si riverserà nelle strade intorno alla nostra maestosa cattedrale le straordinarie capacità manuali di questi inimitabili maestri del lavoro”.
“Come Regione Puglia cerchiamo di essere grandi custodi delle tradizioni federiciane ed al contempo teniamo fede al nostro compito di promuovere le tipicità investendo – ha sottolineato Sallustio – sulla promozione dell’enogastronomia. Quest’anno è particolarmente importante perché le nostre iniziative saranno protagoniste anche all’Esposizione Universale di Milano, che aprirà i battenti in contemporanea con il rullo dei tamburi che annuncerà l’arrivo del corteo dell’Imperatore nella città altamurana”.
Chi parteciperà a Federicus – è emerso durante la conferenza stampa – avrà anche la possibilità di scoprire tante bellezze turistiche, storiche, naturalistiche ed architettoniche della Murgia: dall’Uomo di Altamura, alle Orme dei Dinosauri, sino alla Gravina sotterranea. Tutto il programma dell’edizione 2015 di Federicus, ritenuto ormai uno tra i più importanti eventi medioevali del Sud Italia, con oltre 2000 comparse è consultabile sul sito www.federicus.it