Presentata la lista “Per il bene comune” a Tricarico
La lista “Per il Bene Comune” ha presentato il suo programma politico-amministrativo per le prossime elezioni del 15 e 16 maggio 2011, un documento che, come scrive nella premessa il candidato sindaco Silvio Mestice, “racchiude un programma meditato e costruito sulla base delle esigenze della nostra comunità all’interno del quale si è definita una convergenza e una conformità nel pensare e nell’agire che ci permetterà di lavorare insieme nel modo migliore”. Insieme al programma, sono stati presentati i 12 candidati: Nunzio Abate, Pancrazio Benevento, Margherita Centola Abbiuso, Pietro Cetani, Michele Cipra, Nunzia Fiorina, Angelo Giannotta, Antonio Mangiamele, Pancrazio Pepe, Antonio Pignone, Antonio Spano e Rocco Vizzuso. Il documento politico-amministrativo è impostato su 14 punti, a cominciare dalla centralità del cittadino, “per dare impulso ad una nuova dimensione della partecipazione alla vita pubblica, rafforzare la responsabilità civica e il rispetto del decoro, garantire ogni forma di comunicazione e di trasparenza” e proseguendo con la risorsa giovani, la virtuosità finanziaria, la nuova azione amministrativa, le politiche per la prevenzione e la tutela dell’ambiente, i costumi, le tradizioni, il turismo e lo sport, lo sviluppo rurale e l’organizzazione delle produzioni locali, il commercio e l’artigianato, i servizi sul territorio, i Piani per insediamenti produttivi (Pip), le infrastrutture e le esigenze urbanistiche, la cultura e l’educazione, la produzione e l’utilizzo di energia pulita da fonti rinnovabili e la raccolta differenziata e il riciclo dei materiali. In particolare, la lista capeggiata da Silvio Mestice ritiene necessario effettuare una gestione oculata della spesa e delle entrate, attuando una politica di bilancio incentrata soprattutto su un’azione di riqualificazione della spesa e di recupero delle entrate non riscosse. Inoltre, fa emergere la necessità di rivedere lo schema organizzativo degli uffici e delle attività amministrative in ragione delle funzioni trasferite dallo Stato e dagli Enti subalterni al Comune, assumendo come elementi fondanti di tale processo i principi della trasparenza e della legalità. È sulla tutela dell’ambiente che la lista si sofferma maggiormente, data l’estrema fragilità e vulnerabilità del patrimonio naturalistico locale, ritenendo urgente la definizione di un progetto per la difesa e la tutela del patrimonio boschivo comunale, con sfruttamento di tipo eco-compatile della stessa risorsa e di un piano energetico territoriale nel quale si pianifichi l’utilizzo di energia pulita e delle tecniche di risparmio energetico per ridurre i costi delle bollette degli edifici pubblici, delle abitazioni e delle aziende. Il programma sarà presentato nel comizio d’apertura che la lista “Per il Bene Comune” ha previsto per martedì 26 aprile prossimo, non avendo ritenuto opportuno farlo durante la settimana santa.
Vito Sacco
