Presentata la seconda edizione di “Vivi Montalbano”
L’Unione Internazionale di Scienze Geologiche inserirà nel 2025 i calanchi di Montalbano Jonico e il suo territorio nell’elenco dei geositi più importanti al mondo. Un risultato reso possibile grazie al riconoscimento della sezione ideale che affiora nei calanchi quale standard ausiliario della sezione tipo del Pleistocene inferiore medio di circa 773mila anni fa. E’ quanto emerso nella sala presidenziale della Provincia di Matera che ha ospitato la conferenza stampa di presentazione della seconda edizione di “Vivi Montalbano”, l’iniziativa delle guide escursionistiche Aigae della città jonica in programma domenica 16 giugno , a partire dalle ore 9.00 , che darà la possibilità ai partecipanti di fare escursioni, visite guidate e altri eventi per vivere il territorio, tra natura, storia, arte, musica e specialità enogastronomiche.
A fare gli onori di casa il Presidente della Provincia di Matera, Piero Marrese , che ha ricordato come “l’obiettivo dell’iniziativa sia di creare occupazione nel settore del turismo e del suo indotto, oltre che fare rete con le comunità circostanti e far conoscere il nostro territorio. Il prestigioso riconoscimento che il nostro sito ha avuto, unito all’inserimento nell’elenco dei siti dell’Iugs, fanno dei calanchi di Montalbano Jonico un patrimonio di grande prestigio e da valorizzare. Questa, però, è solo l’iniziativa principe: ce ne saranno molte altre e voglio ringraziare le guide escursionistiche Aigae per l’importante lavoro che svolgono quotidianamente nel valorizzare il territorio”.
Con Marrese nella sala presidenziale erano presenti il prof. Salvatore Gallicchio , dell’Università di Bari, Porzia Lombardi , guida escursionistica Aigae, e Francesca Giannitelli , della coop l’Arcobaleno. Gallicchio ha reso noto che per il sito di Montalbano Jonico “è ufficiale un risultato scientifico molto importante per i calanchi della nostra città. La sezione ideale che affiora nei calanchi di Montalbano Jonico è stata nominata dalla commissione internazionale di stratigrafia del quaternario come standard ausiliario della sezione tipo del Pleistocene inferiore medio di circa
773mila anni fa. In pratica siamo una sezione equivalente al cosiddetto chiodo d’oro che si trova nell’area Mediterranea dove esso è ubicato. Il riconoscimento avrà ripercussioni importanti per il territorio di Montalbano Jonico che a breve entrerà a far parte di una rete Unesco che comprende siti geologici di interesse internazionale ritenuti patrimonio dell’umanità”.
Lombardi ha ricordato che l’obiettivo è “conclamare Montalbano Jonico quale parte integrante del brand Metapontino e mettere in mostra le bellezze del nostro territorio, dalla riserva regionale dei calanchi al centro storico, passando per la cultura, la musica e l’enogastronomia”. Giannitelli ha infine ricordato che “la coop L’Arcobaleno è ormai attiva da 25 anni nei servizi socio-educativi, nell’accoglienza residenziale, nel sostegno a favore di persone con disabilità e nell’accoglienza di donne vittime di violenza, ma in questo caso intende valorizzare il territorio e lo
fa collaborando con le associazioni locali anche con iniziative annuali”.