Presentato a Lecce il piano di Ferrovie Sud Est concordato con la Regione
Presentata stamattina a Lecce, l’offerta completa di collegamenti per l’estate in Salento. Nella sede del Museo delle Ferrovie Sud Est si è svolto un convegno sul tema: “Salento: Infrastrutture, Trasporto Pubblico Locale, Turismo”, che ha visto la partecipazione degli assessori regionali Loredana Capone, con delega all’Industria Turistica e Culturale, e Giovanni Giannini, con delega a Infrastrutture e Mobilità, Lavori Pubblici, Difesa del Suolo, Cinzio Bitetto, Direttore Commerciale di Ferrovie Sud Est e Bruna Di Domenico, Dirigente della Divisione Passeggeri Regionale della Direzione Regionale Puglia e Basilicata di Trenitalia. L’offerta estiva di FSE, in vigore dal 16 giugno all’8 settembre 2019, prevede anche le corse domenicali, al momento inesistenti e tanto attese dai Comuni salentini, senza aggiunta di costi per la Regione. “L’attrattività di una destinazione passa anche dal migliorare l’accessibilità – ha detto l’assessore regionale all’Industria turistica e culturale Loredana Capone. Da una maggiore qualità dei servizi offerti dalla rete dei trasporti, dai collegamenti delle aree interne della regione con le aree costiere, dal numero e dagli orari delle corse, soprattutto nei giorni festivi. Su questo, per oltre due mesi, abbiamo lavorato con l’assessore Giannini e Ferrovie Sud Est. Per dare risposte rapide e capaci di rispondere ai bisogni di cittadini e turisti. È chiaro che Regione non può fare tutto da sola, anche i privati devono fare la loro parte, ma vogliamo metterli nelle condizioni di poter contare su un servizio pubblico il più possibile efficace ed efficiente. Il Salento, in particolare, che accoglie il numero più alto di arrivo e presenze in Puglia, merita infrastrutture adeguate e servizi di connessione moderni. Per questa ragione abbiamo potenziato corse e tratte e a luglio, finalmente, partirà il cantiere per la metropolitana di superficie. Una battaglia che abbiamo combattuto al fianco del territorio prevedendo, all’interno del Patto per il Sud, ben 130 milioni di euro. A questo si è aggiunta la possibilità di unire gli Atr, il primo è stato inaugurato proprio qualche giorno fa. Si interverrà anche sui sistemi di sicurezza perché la velocità di 50 km orari, che oggi deve essere rispettata per legge, non è più sufficiente, occorre un servizio più celere. Insomma, c’è ancora molto da fare, sia in termini di infrastrutture che in termini di servizi, soprattutto con riguardo alle ferrovie, ma stiamo facendo la nostra parte. Per il Salento e la Puglia tutta”.