Presentato a Montescaglioso il volume ‘Patologie asberto correlate’
La delicata tematica relativa all’esposizione all’Amianto e le patologie correlate sono state affrontate nel corso della presentazione del volume “Patologie asbesto correlate – Prevenzione e Ricerca – Giustizia per le vittime e per gli ex esposti”, svoltosi presso la Sala del Capitolo dell’Abbazia di S. Michele Arcangelo. L’evento è stato organizzato dall’Amministrazione Comunale di Montescaglioso, dall’Associazione Esposti Amianto di Basilicata (AIEA) Onlus sez. VBA e da Medicina Democratica – Movimento di lotta per la Salute, per sensibilizzare sul problema e divulgare la conoscenza delle attività dell’AIEA. L’Assessore comunale alle Politiche Sociali Maddalena Ditaranto ha introdotto gli argomenti da trattare e portato il saluto di Maria Bubbico, responsabile Formazione E.C.M. (Educazione Continua in Medicina) e Tirocini dell’A.S.M. di Matera, assente per improvvisi impegni; ha sottolineato l’importanza dell’informazione sulle tematiche al centro dell’incontro ed ha citato alcuni esempi di giurisprudenza relativi alla tutela ed indennizzo delle vittime. Il Sindaco di Montescaglioso Giuseppe Silvaggi ha chiesto 1’ di silenzio per le vittime degli attentati terroristici di Parigi; ha quindi evidenziato come i temi del convegno rivestano una notevole importanza anche per la Città di Montescaglioso. Ha assicurato il pieno sostegno ad iniziative di sensibilizzazione e informazione ed ha annunciato la gara per la ricostruzione della Scuola Media. Domenica 29 novembre, presso la stessa Sala del Capitolo, è in programma un incontro pubblico con la Soprintendenza ai Beni Archeologici per il recupero della località Difesa S. Biagio oltre che per discutere di tematiche relative ad ambiente e salute. Ha concluso rendendo noto che è stata commissionata un’indagine all’Arpab sulla diffusione delle polveri e i risultati, che saranno diffusi, sono incoraggianti. L’Assessore comunale all’Ambiente, Sanità ed Igiene Pubblica, Angelo Eletto, ha sottolineato la rilevante valenza scientifica dell’incontro, ricordando come l’Eternit, in Italia, sia stato bandito già dal 1991. Ha, inoltre, comunicato l’intento di censire le discariche comunali presenti nel territorio. Il dr. Francesco Paolo Lobuono (Medicina del Lavoro, A.S.M. Matera), avvalendosi di slide e diapositive, ha relazionato sui dati consuntivi della Sorveglianza Sanitaria e l’importanza dello Studio Epidemiologico. Ha reso noto le direttive emerse dalla conferenza di Helsinki tenutasi nel 2014, un percorso sanitario che la Regione Basilicata, nel 2006, sotto la presidenza dell’allora Presidente di Giunta Filippo Bubbico, aveva già intrapreso. Ha comunicato che sono già state sottoposte a visita 2100 persone, mentre ne restano altre 800 da esaminare, indicando gli esami effettuati. La loro provenienza lavorativa è quella delle aree di Matera, della Val Basento e di Ferrandina. Ha sottolineato come la sorveglianza sanitaria sia strumento di notevole valenza nella diagnosi precoce, sulla cui strada è necessario proseguire, come, allo stesso tempo, vi sia la necessità di intraprendere studi epidemiologici specifici anche per altri agenti neoplastici.
Rosa Anna Cifarelli, ricercatrice X- Life-CRM, ARPAB Matera, ha ringraziato l’Amministrazione Comunale montese per il sostegno all’iniziativa, nella quale sono stati presentati i contenuti di uno specifico convegno svoltosi a Matera lo scorso anno. Ha poi affrontato la tematica relativa alle indagini molecolari nella prevenzione delle lesioni asbesto correlate. Ha reso noto che conduce studi sul genoma, anche umano e fatto una disamina generale sulla cellula e sulle patologie umane legate all’esposizione all’amianto, oltre che sulle modalità di indagine molecolare nella prevenzione. Ha concluso indicando l’utilità dei marcatori genetici.
Mario Murgia, Vicepresidente Nazionale A.I.E.A. (Giustizia per le vittime e per gli ex esposti), ha reso noto che attualmente sono 58 mila le persone sotto sorveglianza medica, ma, allo stesso tempo, sono molte in più quelle esposte. Ha ricordato l’impegno della Regione Basilicata nel finanziamento della ricerca; ha quindi invitato a valorizzare quello che si sta facendo nella regione lucana e proseguire sulla strada dell’indagine molecolare.
Il consulente della Commissione Parlamentare di Inchiesta Infortuni sul Lavoro e Malattie Professionali Domenico Della Porta (Aspettando la III Conferenza Nazionale Amianto), ha portato il saluto della senatrice Camilla Fabbri, Presidente la stessa Commissione; ha poi ricordato come la Basilicata sia una delle poche regioni a relazionare in maniera esaustiva sulla tematica e a rispettare le indicazioni previste. Ha poi auspicato che siano adottati provvedimenti che possano agevolare i pazienti, come nel caso dei ticket. Ha poi annunciato che lunedì 30 novembre prossimo, a Roma, si terrà l’Assemblea nazionale sull’Amianto e posto all’attenzione la necessità di bonificare presidi militari, come quelli della Marina Militare. Il Direttore Generale Pietro Quinto e Sanitario Andrea Sacco (ASM Matera) non hanno potuto partecipare ai lavori; l’ASM è stata rappresentata dal dr. Vito Cilla, il quale ha sottolineato l’importanza di investire sulla prevenzione e sulla ricerca, facendo attenzione agli interventi di spending review. Il Vicepresidente Nazionale AIEA Murgia, nel successivo intervento, ha lamentato l’aumento della “forbice” tra le denunce di malattie professionali ed il conseguente riconoscimento da parte dell’INAIL; ha poi sottolineato come l’AIEA, nata nel 2009, abbia dato voce alle vittime e ai loro familiari, anche organizzando conferenze per informare sulla questione. Ha fatto riferimento al ddl 1645, fermo in Commissione Lavoro del Senato e chiesto interventi concreti per il territorio. Piero Lacorazza, Presidente del Consiglio Regionale di Basilicata, ha ricordato l’avvio degli screening durante la Presidenza Bubbico (2000 – 2005); ha evidenziato una sorta di contraddizione di natura ambientale in Basilicata, individuando nella ricerca e prevenzione una strada da percorrere, anche per quel che concerne la riduzione della spesa. Il binomio ambiente – sanità, inoltre, costituirà un rapporto che caratterizzerà il futuro. Dopo gli interventi dal pubblico dei sig.ri Mario Ciannella e Vito Martiello, ex lavoratori nel settore, che hanno chiesto interventi in favore della categoria ed il riconoscimento da parte dell’Inail e INPS, il Vice Ministro dell’Interno, Sen. Filippo Bubbico, ha concluso i lavori.
Ha auspicato l’intensificazione delle azioni tese a tutelare la salute dei cittadini e sottolineato l’importanza di avviare controlli sulla cittadinanza esposta a contato con l’amianto, prestando attenzione alle varie esigenze. Ha poi annunciato che indicherà alla Presidente, Senatrice Fabbri, l’inclusione dell’AIEA nella attività previste in Commissione, ricordando che rimane molto da fare per riconoscere i diritti dei lavoratori. In conclusione ha condiviso le riflessioni esposte dal presidente Lacorazza.