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Presentato a Roma il cartellone 2013 de ‘La Notte della Taranta’

La Sala Stampa Estera di Roma ha fatto da scenario alla presentazione del programma de ‘La Notte della Taranta 2013’, l’evento che ogni anno riempie la piazza di Melpignano, capace anche di oltrepassare i confini nazionali con il mix di tradizione e creatività. Alla presentazione hanno preso parte Nichi Venola, Presidente della Regione Puglia; Silvia Godelli, Assessore al Mediterraneo, Cultura e Turismo della Regione Puglia; Antonio Maria Gabellone, Presidente della Provincia di Lecce; Sergio Blasi e Sandro Cappelletto, i due direttori artistici, con la partecipazione di Giovanni Sollima, maestro concertatore dell’edizione 2013.

‘La Notte della Taranta’, da 15 anni a questa parte, è uno dei più grandi festival d’Italia ed una delle più importanti manifestazioni sulla cultura popolare in Europa. Un bagno di folla impressionante, circa 300.000 spettatori per il famoso Concertone finale del 24 Agosto a Melpignano, e per le quindici tappe del Festival Itinerante che lo precede. Fra il 6 e il 21 Agosto l’affascinante viaggio sonoro coinvolgerà infatti città e cittadine del Salento: Corigliano d’Otranto, Zollino, Martignano, Sternatia, Sogliano Cavour, Soleto, Calimera, Castrignano dei Greci, Cutrofiano, Carpignano Salentino, Martano, Lecce, Alessano, Galatina, Cursi.

Fra gli ospiti di questa edizione Niccolò Fabi, Max Gazzè, Roby Lakatos e il ballerino Miguel Angel Berna, mentre sarà Goran Bregovic, uno dei protagonisti della scorsa edizione, ad aprire il 29 giugno all’Auditorium Parco della Musica di Roma la tournée internazionale dell’Orchestra popolare della Notte della Taranta, che anticiperà l’edizione 2013 e proseguirà dal 14 al 16 luglio a Boston e New York diretta da Mauro Pagani, concludendosi il 19 luglio al Festival Internazionale di Cartagine.

“Un Festival che, personalmente, ritengo somigli davvero all’Araba fenice, che rinasce ogni anno dalle proprie stesse ceneri. Un Festival che è in grado non soltanto di attraversare le storie, le musiche e i suoni della Grecìa salentina, un pezzo di Puglia sospeso nel tempo, ma che è capace anche di incontrare le tradizioni popolari e musicali di tutto il mondo. Un Salento che incontra l’intero mappamondo” ha detto Vendola. “Questo Festival è stato concepito davvero come una finestra sul mondo. – ha proseguito il governatore pugliese – Il’ ragno’ è capace di continuare a stupire perché è curioso, non è soltanto voglioso di farci sentire il meraviglioso repertorio delle canzoni delle campagne salentine, ma questo repertorio è vivo e si contamina, cresce tutti gli anni e diventa un elemento di attrattività del Festival”.

 

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