Presentato alla BIT di Milano il progetto “Paleocity” per Altamura
“Quando il passato riemerge nel presente. Nella città della paleontologia, i dinosauri di cava Pontrelli e l’uomo di neanderthal. Una storia lunga secoli. Dalla preistoria al contemporaneo per raccontare un territorio. Paleocity per Altamura”.
È questo il tema con cui il Comune di Altamura è stato presente alla Bit (Borsa Internazionale del Turismo) di Milano. Nell’ambito degli incontri
organizzati dalla Regione Puglia (Padiglione 3), si è tenuta una conferenza stampa il 10 febbraio alle 17:00 in cui sono intervenuti l’Assessora Regionale all’Industria Turistica e Culturale, Loredana Capone, il Dirigente del Dipartimento Turismo, Economia della Cultura e Valorizzazione del Territorio della Regione Puglia Aldo Patruno, la Sindaca di Altamura Rosa Melodia, l’Assessore alle culture del Comune di Altamura Nino Perrone, Francesca Omodeo ricercatrice della Fondazione Fitzcarraldo.
Durante la conferenza stampa sono stati proiettati filmati sui tesori culturali della città di Altamura. Francesca Omodeo ricercatrice della Fondazione Fitzcarraldo ha relazionato sullo studio di fattibilità commissionato dal Comune di Altamura alla fondazione, sulla valorizzazione a sistema dei luoghi del Neanderthal, della Grotta di Lamalunga, della Cava Pontrelli e degli altri siti e beni d’interesse paleontologico e paleoantropologico. Ha evidenziato gli elementi attrattivi di eccellenza legati a caratteristiche storiche, culturali e paesaggistiche, la necessità di predisporre un’offerta sistemica con gli altri comuni dell’area
murgiana, il rafforzamento della connessione tra Cava Pontrelli e Lamalunga. Fondamentali i collegamenti tra Lamalunga, il Pulo di
Altamura, potenziale polo attrattore da valorizzare ed il centro storico della città. Nello studio è stato inoltre presentato un layout preliminare per la valorizzazione del sito di Lamalunga che prevede la realizzazione di nuovi spazi: aree di studio e di ricerca, laboratori, biblioteca, un’area espositiva e servizi di ristorazione, nell’ottica di un arricchimento dell’offerta del sito ai visitatori.
«Il nostro obiettivo è quello di tessere dei legami proficui con altre realtà europee come Burgos, Neanderthal e Bolzano. Dalla collaborazione
intrapresa con la fondazione Fitzcarraldo si è delineata la possibilità per Altamura, di diventare parte di una rete mondiale di centri per lo studio della preistoria e dell’arte rupestre. Altamura potrebbe davvero diventare una Paleocity che permette di percorrere un viaggio lunghissimo nella storia, dai tempi remotissimi dei dinosauri, fino ai 150 mila anni fa del Neanderthal» ha dichiarato l’Assessore alle Culture Nino Perrone.
«L’unicità del nostro patrimonio dal punto di vista scientifico e paleontologico è un’occasione straordinaria di crescita. Una crescita che riguarda l’intera comunità locale. Le istituzioni coinvolte, i ricercatori, il mondo scientifico, gli operatori economici sono chiamati tutti a recuperare il tempo perduto e a prendere decisioni il più possibile condivise per preservare questi tesori ed allo stesso tempo per valorizzarli» ha concluso la Sindaca di Altamura Rosa Melodia.