Presentato il censimento delle biblioteche in Puglia
E’ stato presentato ieri, dall’assessore ai Beni culturali Angela Barbanente, il censimento del sistema bibliotecario pugliese. L’operazione di censimento è durata circa sette mesi, ed ha visto impegnate quattro operatrici che hanno scandagliato tutte le 449 biblioteche regionali. Dai dati registrati è emerso che la regione Puglia può avvalersi di circa 500 biblioteche dotate di “personale solo per il 50% degli standard internazionali, eppure riescono a mantenere orari di apertura al pubblico superiore agli standard”.
“Ci preoccupa l’impatto che c’è sul pubblico: gli iscritti alle biblioteche per il prestito sono solo 1 su 37 rispetto alla media internazionale. – ha detto Barbanente – Ciò significa che si legge molto poco, e ancor di meno sono quelli che prendono libri in prestito. Occorrerà studiare questi dati per agire”. L’assessore sottolinea, inoltre, che le Biblioteche censite dall’istituto del catalogo nazionale risultano essere 700, e che esistono, di conseguenza, oltre 200 biblioteche chiuse.
“Dobbiamo capire perché queste biblioteche sono chiuse. – ha aggiunto – Abbiamo dei dati importanti che ci fanno capire che a fronte di una dotazione di personale che per quanto carente è comunque sufficiente, abbiamo seri problemi di attivazione dei servizi. Abbiamo bisogno di rendere le biblioteche dei luoghi attivi, non dei luoghi della conservazione, ma capaci di promuovere la lettura”.