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Presentato il Festival degli immaginari bandistici “Bande a Sud”

Questa mattina, nella sala Di Jeso del Palazzo di Presidenza della Regione Puglia, è stata presentata la dodicesima edizione di Bande a Sud – Festival degli immaginari bandistici, che si terrà a Trepuzzi e nella Marina di Casalabate (Lecce) dall’8 al 16 agosto 2024.

Nel corso della conferenza stampa sono intervenuti il presidente della Regione Puglia Michele Emiliano, il direttore del Dipartimento Turismo e Cultura della Regione Puglia Aldo Patruno, il sindaco di Trepuzzi Giuseppe Maria Taurino, l’assessore del Comune di Trepuzzi con delega a “Bande a Sud” Giuseppe Rampino e il direttore artistico del festival “Bande a Sud” Gioacchino Palma. Presente con un videomessaggio anche Saverio Sticchi Damiani, presidente dell’Unione Sportiva Lecce, club di calcio del capoluogo salentino.

Il Festival “Bande a Sud”, diretto dal Maestro Gioacchino Palma e realizzato dal Comune di Trepuzzi con il supporto della Regione Puglia e grazie al contributo di numerose realtà territoriali, è diventato in pochi anni un appuntamento fisso con la grande musica nazionale e internazionale, da godere in piazza, gratuitamente, assaporando prodotti del territorio e scoprendo piccole realtà interne ma anche costiere del Nord Salento, che sempre più vogliono curare la propria offerta e la propria tipicità.

L’immaginario e la pratica della banda come patrimonio da salvaguardare, riscoprire, narrare, è punto nodale delle azioni di “Bande a Sud” che, fin dalla sua prima edizione del 2012, ha portato in piazza musica, tradizione, magia, trasformando ogni volta Largo Margherita a Trepuzzi nel centro pulsante degli immaginari bandistici del Sud.

Il filo conduttore dell’edizione di quest’anno si riassume nella parola “COLLISIONI”.

La prima collisione è nella stessa origine delle Bande del Sud, formazioni di artigiani e lavoratori che, dopo le fatiche del lavoro, si riunivano per studiare e suonare le grandi partiture e per esibirsi in piazza per  colmare l’assenza al Sud dei teatri e della magia che l’Opera e le grandi stagioni dei concerti potevano trasmettere nei maggiori centri metropolitani.

Ora come allora, per “Bande a Sud”, “Collisioni” significa generare un cortocircuito virtuoso e assistere ad una scintilla in grado di sorprendere. Ed è quello che avverrà ad ogni appuntamento. Ogni appuntamento del festival farà dunque rivivere una collisione, per raccontare quanta meraviglia si possa generare da uno “scontro”.

 

Molti i momenti significativi del festival.

 

Si comincia l’8 agosto (ore 21) con una collisione suggestiva e inedita: l’incontro tra il repertorio di musica sacra proposta dall’ Ensemble di fiati “Tito Schipa” e Coro “Jubileum”, diretti da Francesco Muolo ed i mondi mediorientali di Nabil Bey (Radiodervish).

 

Sabato 10, dopo le incursioni bandistiche del mattino sulle spiagge di Casalabate, dalle 21.30 si festeggia il San Lorenzo Bandistico Lido “Era Ura”, con Bandakadabra, una surreale “pocket orchestra” da Torino capace di affrontare qualsiasi linguaggio musicale con una travolgente carica di energia. Chromophobia, gruppo musicale elettronico pugliese nato da David Seta, compositore e polistrumentista (tromba, trombone, chitarra e voce) e Nuck, compositore, dj, producer, e tecnico del suono.

 

L’11 agosto, il “palco” di Largo Margherita è per il Maestro Nicola Piovani e per il suo “Note a margine”, una sorta di  racconto autobiografico, commissionato dal Festival di Cannes nel 2003 (col titolo Leçon concert), nel quale Piovani condivide con il  pubblico esperienze, ricordi ed emozioni di oltre quarant’anni di carriera tra musica, cinema, teatro accompagnandole con le note del suo pianoforte, insieme con Marina Cesari al sax, Marco Loddo al contrabbasso e Vittorino Naso alle percussioni.

 

Il 12 agosto, dalle 21.30, è la volta di Street Soundscape, la strada che vibra. il centro storico di Trepuzzi si riempie di postazioni musicali e molteplici mondi sonori da scoprire con una mappa urbana, degustando lo street food salentino in Largo Margherita, con la “La Fiera Tipica Mediterranea”.


Il 13 agosto è il giorno della Festa delle bande di strada , “cuore pulsante” di Bande a Sud. Decine di incredibili street band locali e nazionali in carovana  e poi in piazza si esibiranno trascinando nella festa grandi e piccoli. Il ritrovo delle street band, come da tradizione, è alle 21.00 in punto tra Largo Margherita e Corso Umberto I.

 

Il 14 e 15 agosto, nell’ambito della festa patronale della Madonna Assunta si accende la festa e sulla Cassarmonica salgono le bande da giro. Si riaccendono gli ottoni e si gode del  grande e commovente rito collettivo del repertorio bandistico classico con: Concerto Bandistico Francavilla Fontana (Br) diretto dal M° Ermir Krantja e Gran Concerto bandistico “Città di Trepuzzi” diretto dal M° Giovanni Cananà.

 

Si chiude il 16 agosto (ore 21.30) con la voce indimenticabile e bellissima di Antonella Ruggiero, i collisione con l’Orchestra Terra del Sole, diretta da Enrico TricaricoOspite d’eccezione il pianista partenopeo Lino Pariota. Il repertorio spazia dagli intramontabili successi degli anni d’oro dei Matia Bazar, alle successive canzoni della Ruggiero, a confronti con musiche di estrazione diversa e inconsueta. 


In programma anche eventi collaterali il 12 e il 13 agosto e la sezione Bande a Sud KIDS | Suoni e immagini per l’infanzia | VII edizione a cura di BLA BLA BLA (Trepuzzi) che si terrà il 7-8-9 agosto , con laboratori, attività e spettacoli.

 

Anche quest’anno, “Bande a Sud” conferma il suo carattere inclusivo e sostenibile. A supporto del Festival, infatti, ci saranno realtà rinomate come ABILFESTA ed ECOFESTA.

 

Nelle serate dell’11,12,13 e 16 agosto, gli operatori specializzati della Cooperativa “L’integrazione Onlus”, responsabile della sicurezza e dell’assistenza alle persone con disabilità, provvederà ad assicurare a tutti un’esperienza sicura e divertente. Ai fini di garantire un’organizzazione efficiente e di qualità, si può telefonare prima dell’evento al numero 347.1852698 per ottenere tutte le informazioni sui servizi totalmente gratuiti nelle varie date.

 

ECOFESTA, associazione presente da anni al fianco del Festival, sarà invece attiva con il suo programma di informazione e azione ecologica, per garantire nelle serate del 12 e 13 agosto il minimo impatto ambientale degli eventi in programma.

 

Bande a Sud è un progetto realizzato grazie a:

 

il Comitato Promotore – Comune di Trepuzzi, Comitato Feste Patronali Trepuzzi, GAL Valle della Cupa, Associazione Bande a Sud – e i suoi partner – Regione Puglia – Assessorato all’Industria Turistica e Culturale (Programma Regione Puglia in materia di spettacolo e Programma delle Attività Culturali della Regione Puglia per il triennio 2016-2018), Provincia di Lecce, Comune di Lecce, Unione dei Comuni del Nord Salento, Consorzio Comuni Nord Salento della Valle della Cupa, Puglia Events, Conservatorio di Musica “Tito Schipa” di Lecce, Istituto di Culture Mediterranee.

 

 

 

DICHIARAZIONI

 

Dichiarazione di Michele Emiliano, presidente della Regione Puglia

“La Regione Puglia tutela e promuove la cultura e la pratica bandistica e anche il maestro Riccardo Muti lo ha riconosciuto, esprimendo il proprio compiacimento per la legge pugliese sulle bande che abbiamo approvato l’anno scorso. Il Festival ‘Bande al sud’ è una festa straordinaria che rievoca molti elementi del nostro immaginario tradizionale come le bande delle feste patronali, il ricordo dei pranzi in famiglia con i nonni e i bisnonni, e li collega all’innovazione tecnologica e a vari generi musicali, creando collisioni che producono nuova energia. Il risultato è straordinario e imprevedibile e ci ricorda che la felicità non viene, come sostengono alcuni, dal lusso o dal godimento sfrenato, ma dall’autenticità e dalla semplicità. Questa è la traccia su cui scorre ‘Bande a Sud’, ma è anche e soprattutto la traccia su cui sta camminando la storia di questi anni della nostra regione, che stiamo riuscendo a far evolvere senza perdere il suo senso originario di sobrietà, di gioia e di festa. Il mio invito è di non perdere l’occasione di visitare questo festival straordinario che, dall’8 al 16 agosto, richiama migliaia di persone a Trepuzzi e Casalabate”.

 

 

Dichiarazione di Aldo Patruno, direttore del Dipartimento Turismo e Cultura della Regione Puglia

“La collisione, in senso fisico, è lo scontro tra corpi in movimento che si scambiano energia. E l’energia che ‘Bande a Sud’ riesce a sprigionare da Trepuzzi, in Salento, e dalla Puglia intera è un’energia positiva e carica di felicità. Un’energia di cui oggi il Mediterraneo avrebbe una necessità enorme. Questo è il messaggio di resistenza civile che possiamo lanciare attraverso la cultura e la musica ed è molto bello che sorga da Trepuzzi. La coincidenza tra la festa patronale e questo straordinario festival di valorizzazione della cultura bandistica è stata una scelta intelligente che ha prodotto risultati efficaci. Grande merito va riconosciuto all’amministrazione comunale e all’organizzazione del Festival, che hanno costruito un’esperienza incredibile, che va vissuta. Il festival, poi, acquisisce un significato particolare in un anno nel quale, dopo la legge sulle bande, stiamo lavorando sulla legge sulle feste patronali partendo proprio dalle esperienze del nostro territorio”.

 

Dichiarazione di Giuseppe Maria Taurino, sindaco di Trepuzzi

“Torna Bande a Sud. Torna l’aria della festa. La Banda è simbolo di allegria, di convivialità, momento di aggregazione e di gioia condivisa, con le luminarie e i fuochi d’artificio per riscoprire la tradizione. Guardiamo al futuro consapevoli che non c’è domani senza memoria e non ci sarà mai speranza se non vi è da parte della comunità l’idea di un riscatto complessivo. La Banda, così come la intendiamo noi, sia occasione di riscatto per il nostro Mezzogiorno e motivo di orgoglio per il nostro territorio”.

 

Dichiarazione di Giuseppe Rampino, assessore con delega a “Bande a Sud”

 

“Dopo dodici edizioni è necessario mescolare le carte. “Collisioni” è  un tematismo necessario, quasi fisiologico: l’idea di uno scontro generativo che ispira forme nuove di dialogo tra la banda e la modernità, raccogliendone pienamente la sfida. Per noi significa costruire ogni anno un festival bilanciato ed intergenerazionale, capace di accontentare tutti senza recedere in termini di identità. Significa accettare la sfida dell’accessibilità  – che per una rassegna itinerante non è affatto semplice – in maniera organica, rispondere alla domanda di eco sostenibilità con serietà e impegno, provare ad educare al bene e al bello partendo dalle periferie grazie alla sezione “Kids” del Festival.  Tutto questo è possibile grazie alla sinergia preziosa tra soggetti promotori e al sostegno della Regione Puglia che sull’universo bandistico sta costruendo politiche di tutela e di rilancio grazie alle quali sono possibili eventi come Bande a Sud”.

 

Dichiarazione di Gioacchino Palma, direttore artistico del Festival

“La parola ‘collisione’, filo conduttore di questa edizione del festival, contiene essa stessa due significati che collidono: significa contrasto tra due corpi in movimento, ma nel linguaggio fisico significa anche scambio di energia tra particelle che entrano in interazione reciproca. Questa doppia accezione riflette compiutamente il tema di Bande a Sud 2024, a partire dal dissidio d’origine delle Bande meridionali, che germogliarono dal desiderio, felicemente realizzato, di (ri)costruire un teatro operistico e sinfonico in luoghi e condizioni – le piazze dei paesi, i musicisti del popolo – totalmente distanti dai luoghi e le condizioni dove questo teatro nacque.  Tutti gli eventi di quest’anno saranno caratterizzati da una collisione. C’è poi una novità, una proposta sperimentale di questa edizione, a cui tengo molto: il progetto Les lumières électroniques. Intendiamo ricollegare il filo che lega le visionarie trasformazioni del paesaggio ideate ingegnosamente in epoca pre-digitale dai nostri nonni (tramite le tradizionali luminarie) all’attuale interattività multimediale. Siamo certi che potrà donare linfa nuova alla festa e alla banda.

 

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