Presentato in conferenza stampa “ArpinArts”, progetto vincitore del bando “Radici e Ali”
Un incisivo lavoro di ampliamento e di recupero dell’Auditorium realizzato nell’antico complesso monastico di Santa Chiara, nel cuore del centro storico di Foggia, dove negli ambienti ipogei si svolgeranno laboratori, workshop di scrittura creativa, visite guidate per turisti e scolaresche che si avvarranno delle più avanzate tecnologie multimediali. E ancora, la costituzione di un’orchestra giovanile di quartiere, per la quale, con risorse regionali, sono stati acquistati gli strumenti musicali.
“Stiamo vedendo germogliare uno dei più rilevanti finanziamenti della Regione Puglia a Foggia” ha detto Raffaele Piemontese, vicepresidente della Regione Puglia e assessore al Bilancio e alla Programmazione unitaria, nel corso della conferenza stampa con cui sono stati illustrati, stamattina, i lavori realizzati e il programma delle attività socio-culturali che si svolgeranno nei nuovi ambienti.
“Più di un milione e 100 mila euro che fanno parte del volume di 35 milioni di euro mobilitati con ‘Radici e Ali’ e di oltre 1 miliardo e 200 milioni di euro di fondi europei 2014-2020, che abbiamo concentrato sulla competitività delle piccole e medie imprese: sì, perché anche questo investimento su un bene culturale storico e su attività socio-culturali – ha evidenziato Piemontese – riguarda l’economia e il lavoro perché punta ad accendere una scintilla tra risorse culturali e un quartiere, una città, un territorio, in modo che cresca la qualità della vita delle comunità locali, se ne rivitalizzi l’identità e si generi sviluppo economico con la filiera culturale, turistica, creativa e dello spettacolo; meglio ancora se, come in questo caso, innescando sperimentazioni innovative nella gestione partecipata e integrata dei luoghi culturali e degli spazi urbani. Non vediamo l’ora di vedere fiorire questa semina lungo Via Arpi: l’asse dove tutto è cominciato per Foggia”.
“Il progetto ‘ArpinArts’, presentato dalla Fondazione Apulia Felix, è l’unico foggiano tra i vincitori del bando ‘Radici e Ali’ – ha detto Grazia Di Bari, consigliera regionale delegata per le Politiche Culturali –. ‘ArpinArts’ interviene concretamente e positivamente in un quartiere che continua a presentare profili di marginalità e di esclusione. È doveroso sottolineare che il progetto si avvale della partnership pubblico-privato, sulla cui importanza insistiamo da tempo. Questo lavoro in sinergia, infatti, è necessario per poter raggiungere risultati utili per il benessere delle comunità”.
Il riferimento della consigliera Di Bari è al contributo privato dei soci della Fondazione Apulia Felix, che, per oltre 300 mila euro, ha integrato il finanziamento di 1 milione e 123.799,71 euro riconosciuto dalla Regione Puglia nell’ambito del bando ‘Radici e Ali’.
“Grazie al bando ‘Radici e Ali’, un unicum nel panorama nazionale ed europeo, siamo riusciti a finanziare progetti importanti per valorizzare e promuovere gli attrattori culturali della nostra regione e farne sempre più attivatori di cultura, sviluppo e inclusione – ha detto Aldo Patruno, Direttore generale del Dipartimento Turismo, Economia della Cultura e Valorizzazione del Territorio della Regione Puglia –. Il progetto ‘ArpinArts’ della Fondazione Apulia Felix, per la riqualificazione dell’antico complesso conventuale di Santa Chiara a Foggia, è particolarmente esemplificativo della visione di sviluppo tramite la cultura che Regione Puglia continua a implementare su tutto il territorio, soprattutto in quelle aree che, più di altre, necessitano di cultura, arte e bellezza per migliorare la qualità della vita dei cittadini e delle cittadine”.
Al termine della conferenza stampa, il presidente della Fondazione Apulia Felix Giuliano Volpe, ex rettore dell’Università di Foggia, ha guidato una visita agli ipogei, ai matronei e alla terrazza oggetto dei lavori, insieme alla direttrice d’orchestra e pianista Gianna Fratta, all’assessora alla Cultura del Comune di Foggia Alice Amatore, ai rappresentanti delle imprese private che hanno cofinanziato e ai tecnici che hanno realizzato le opere di “ArpinArts – Arti per la Rigenerazione Territoriale e Sociale”.