Presentato nel ‘Museo del Cinema’ a Matera il libro ‘La Rivoluzione Napoletana del 1799 in Puglia e Basilicata’
Il Museo del Cinema nei Sassi ha fatto da cornice alla presentazione del libro “La Rivoluzione Napoletana del 1799 in Puglia e Basilicata” di Domenico Notarangelo, pubblicato di recente da Cerabona Editore di Torino. Il professor Antonio Lerra, docente di storia del Risorgimento presso l’Università di Basilicata e presidente della Deputazione di Storia Patria, ha aperto la serie degli interventi facendo una lucida e puntuale disamina del volume, ripercorrendo il lungo percorso seguito dall’autore per dimostrare come queste due regioni meridionali, La Basilicata e la Puglia, non furono affatto periferiche al cospetto di quella straordinaria pagina di storia del 1799.
La serata, organizzata dall’Associazione Pasolini, è stata arricchita da una sorta di gemellaggio fra Matera e Bari. Il sindaco del capoluogo pugliese Michele Emiliano, impossibilitato all’ultimo momento a partecipare all’evento materano per sopraggiunti impegni istituzionali, ha voluto ugualmente essere presente nel parterre materano con un videomessaggio registrato da Claudio Vino, autore della mostra di sculture “Una forza del passato” dedicata a Pier Paolo Pasolini con una mostra personale allestita nel Museo Cinema nei Sassi. Il sindaco Emiliano, inoltre, ha inviato un saluto a Notarangelo con una lettera personale in cui esprime il proprio compiacimento per la sua fatica letteraria sulla Rivoluzione napoletana del 1799 che ripercorre, egli scrive, vicende fondanti la nostra comune identità di meridionali, restituendo giustizia al ruolo delle genti lucane e pugliesi sul palcoscenico della storia moderna.
In apertura di serata, il poeta Roberto Linzalone ha dato lettura di versi pasoliniani. L’editore Prospero Cerabona ha annunziato che col volume di Notarangelo la Fondazione Amendola di Torino intende dare un seguito editoriale alla storia del Risorgimento. L’assessore provinciale alla cultura Giovanna Vizziello, ha sottolineato la necessità di utilizzare il volume di Notarangelo come supporto didattico nelle scuole superiori. Numerose le presenze di intellettuali e scrittori pervenuti dalle città che ebbero un ruolo di rilievo nei moti del 1799, da Altamura a Martina Franca, da Gioia del Colle a Bari, da Bernalda a Modugno.