Presentato progetto filiera olivicola interregionale a Montalbano Jonico
E’ stata presentato ieri a Montalbano Jonico il progetto di filiera olivicola interegionale, in occasione di un incontro tecnico promosso da Oprol, Cia, Agromillora, Legacoop. “Con questo progetto l’organizzazione produttori olivicoli Lucani vuole dare l’opportunità ai propri associati di rafforzare le proprie aziende con la possibilità di una ristrutturazione aziendale a 360 gradi per renderli più competitivi sul mercato. – ha spiegato Paolo Colonna, presidente Oprol Basilicata – Obiettivo centrale è produrre olio di più alta qualità. Le condizioni del comparto in generale sono tutt’altro che facili, ma la sfida che ci viene posta in questo momento è di uscire fuori dalla fase covid più rafforzati e quindi più forti di prima. Se siamo bravi a fare aggregazione a stare insieme – ha detto il presidente Oprol – riusciremo a collocare un prodotto in maniera riconoscibile anche grazie alla presenza a livello regionale del marchio IGP olio Lucano. Inoltre con il progetto si propone a breve di costituire con un proprio marchio una linea di produzione su tutta la filiera regionale al fine di collocare un prodotto a marchio unico in determinati segmenti di mercato per remunerare meglio di lavoro degli olivicoltori. E’ dunque un piano che si realizzerà a medio termine”. All’incontro sono intervenuti, tra gli altri, il sindaco di Montalbano Marrese, Roberti (Agromillora), Samela (tecnico filiera), Carbone (direttore Oprol), Marranchelli (Agia-Cia).
Oprol Basilicata consta di circa 3000 soci, di cui circa 2000 in provincia di Potenza e circa 1000 in provincia di Matera, e oltre 2.200 oliveti. La filiera è costituita dai soci olivicoltori, da 4 centri di raccolta olive situati a Lavello, Montescaglioso, Grassano e Ferrandina, da 4 tecnici agronomi presenti su tutto il territorio regionale, da 7 frantoi che producono olio extra vergine di oliva e commercializzano direttamente al consumatore finale.