BasilicataCultura

Presentato progetto Pol-Bas su servizi sistema informativo polizia locale

Il Progetto “Servizi di manutenzione ed evoluzione del sistema informativo della polizia locale, denominato Pol-Bas, e dispiegamento sul territorio regionale”, è stato presentato ieri nella Sala Inguscio della Regione Basilicata. L’incontro è stato organizzato dall’Ufficio Amministrazione Digitale del Dipartimento Programmazione e Finanze per informare i Comuni e i Corpi e Servizi di Polizia locale sull’opportunità di usufruire dei servizi realizzati nell’ambito del progetto finanziato dal Po Fesr 2014-2020, senza oneri economici a carico degli stessi Enti locali.
Sono intervenuti, tra gli altri, Emilio Libutti, dirigente dell’Ufficio Autonomie Locali e Decentramento Amministrativo; Vincenzo Fiore, dirigente dell’Ufficio Amministrazione Digitale; Domenica Nardelli, Poc dell’Ufficio Amministrazione Digitale e responsabile regionale del progetto; Michele Petrone, tenente del comando di Polizia del Comune di Tramutola, referente applicativo e presentatore del progetto; Saverio De Giglio, della ditta Maggioli, che ha effettuato la la dimostrazione del nuovo sistema Pol-Bas; Michele Lo Squadro, coordinatore dell’Unità territoriale dell’Agid (Agenzia per l’Italia Digitale). Evidenziato, nel corso degli interventi, che per progetto Pol-Bas sono già disponibili: la gestione completa delle infrazioni al Codice della strada; la gestione completa violazioni amministrative (extra Cds); il collegamento automatico Aci-Pra; il collegamento Motorizzazione per trasmissione punti decurtati.
Verranno invece rilasciati, a fine luglio 2016, l’importazione automatica da dispositivi per l’accertamento automatico infrazioni (misuratori velocità, Ztl, semafori); la verbalizzazione su strada con dispositivi portatili con s.o. Android; la fornitura banche dati on-line e quotidiano on line; la gestione cessione fabbricato, infortuni sul lavoro, vestiario, armi, automezzi.
Infine, con le ulteriori evoluzioni, quali il pagamento on line dei verbali, l’autenticazione tramite Spid, il progetto, è stato detto, sarà coerente con il Piano regionale dell’Agenda digitale.

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