Presentato il ricco patrimonio artistico e religioso della Diocesi Matera-Irsina
La statua di Sant’Eufemia custodita a Irsina (secondo alcuni, attribuibile al Mantegna), il polittico di Cima da Conegliano della chiesa madre di Miglionico, i paramenti sacri della Cattedrale di Matera. Sono solo alcune delle migliaia di opere catalogate (in tutto, 6300) in dieci anni di attività nella diocesi di Matera-Irsina. Il dato è stato reso noto a Matera, in occasione del progetto ‘Beni ecclesiastici’, attivato dalla Conferenza episcopale italiana.
Il patrimonio è visibile su chiesacattolica.it/beweb., ed è stato censito su supporto informatico in varie tipologie di luoghi di culto dall’ingegner Giuseppe Plasmati e dall’architetto Francesco Marra. ”E’ un lavoro interessante – ha detto Plasmati – che consente di conoscere, tutelare e valorizzare un patrimonio artistico e religioso suscettibile di ulteriore aggiornamento”.