Presenza Lucana – Quaderno Medico – Sherlock Holmes al letto del malato
Dopo i due incontri Diaforum con Gaetano Appeso (Mesoamerica) e Franco Guarino (Fame nella terra dei Maya) torna a Presenza Lucana il “Quaderno Medico” con una relazione del dr. Vincenzo Morrone (Dirigente cardiologo Ospedale SS. Annunziata di Taranto) dal titolo “Sherlock Holmes al letto del malato: Analogia tra metodo investigativo poliziesco e metodo clinico”.
L’argomento sarà introdotto dal dr. Nicola Baldi (Già Primario cardiologo Ospedale SS. Annunziata di Taranto). In tutti gli ambiti lavorativi, ultimamente, c’è una tendenza a sostituire l’uomo con la macchina. A causa dell’enorme costo del lavoro si mira a una migliore razionalizzazione delle risorse umane. Questo sta avvenendo anche nelle discipline scientifiche e in particolare nel campo clinico con la presunzione che anche il medico possa essere sostituito dalla macchina. Nell’era moderna c’è una corsa verso la tecnologia diagnostica che, certamente, è un valido aiuto alla professione medica, ma il cervello umano è un computer inimitabile e insostituibile. La diagnosi è, infatti, il risultato di un processo logico deduttivo mutuato dalle scienze investigative usate in quelle criminologiche. Sono comparabili le tecniche investigative del detective con quelle diagnostiche del clinico? La risposta è: Si.
Prima della relazione e colloquio con il pubblico, la serata sarà aperta dal Maestro Paolo Battista che accompagnerà gli alunni Jounus Abaz e Ilaria Albano nei duetti, per violino, n°3 e 4 di Charles Dancla,