Il presidente Mattarella in visita a Lecce
Il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella accompagnato dal Ministro dei Beni e delle attività culturali e del turismo, Dario Franceschini, è arrivato a Lecce dove, nella prima tappa della sua visita che si concluderà con l’inaugurazione del Teatro Apollo, sta visitando i laboratori di nanotecnologie del Cnr nel campus Ecotekne. Mattarella, che incontrerà i ricercatori e la comunità scientifica che opera nell’Istituto, è stato accolto dal presidente del Consiglio Nazionale delle Ricerche (Cnr), Massimo Inguscio, e dal direttore dell’Istituto di nanotecnologie di Lecce del Cnr, Giuseppe Gigli. Presenti, tra gli altri, anche il sindaco di Lecce, Paolo Perrone e il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano.
La firma del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella – oggi in visita a Lecce – ha inaugurato l'”albo d’onore” dell’Università del Salento. Mattarella inoltre ha ricevuto dal rettore Vincenzo Zara il sigillo d’argento dell’UniSalento e un’opera realizzata per l’occasione dal designer salentino Pierpaolo Gaballo. “Quest’opera – ha spiegato il rettore – vuole rappresentare l’integrazione tra storia e futuro, tradizione e innovazione, artigianato e tecnologia, natura e cultura: in due parole Accademia e Territorio. L’Università del Salento vuole essere radice e linfa, volano di sviluppo, fucina di talenti per il ‘suo’ Salento”. Nel chiostro del Rettorato erano presenti circa 200 persone tra studenti, personale tecnico-amministrativo e docenti e i rettori delle Università di Bari e di Foggia e del Politecnico del capoluogo pugliese, “a testimonianza – ha spiegato Zara – del lavoro comune del sistema universitario pugliese”. Il rettore ha sottolineato che “questa visita è per noi motivo di orgoglio e nel contempo di riflessione”. “Il saluto del Presidente Mattarella nella sede del Rettorato e l’incontro con la comunità universitaria sono un riconoscimento dell’intensa attività svolta dall’UniSalento nel corso di questi anni – ha detto Zara – della qualità della formazione impartita ai nostri studenti e della valenza della ricerca scientifica svolta in tutte le aree del sapere. Siamo un’Università che, periferica solo dal punto di vista geografico, vuole con tutte le sue forze giocare un ruolo importante nel contesto del sistema universitario nazionale”. “Siamo convinti che – ha concluso il Rettore – ci stiamo riuscendo”.
