Il presidente del Parco Nazionale dell’Appennino Lucano, Domenico Totaro, soddisfatto per gli eventi di Satriano ed Abriola
Il Presidente del Parco Nazionale dell’Appennino Lucano, Domenico Totaro, plaude alle due iniziative di Satriano, con il suo Carnevale tradizionale, e di Abriola, con il San Valentino. Tenutisi lo scorso week end, entrambi gli eventi richiamano la storia della regione Basilicata: l’uno andando a scavare nella notte dei tempi con il “rumit” e la sua simbologia, l’altro richiamando la vita di un santo, San Valentino, martire cristiano le cui reliquie si ritrovano nel paese lucano incastonato nella roccia.
“E’ dalle nostre tradizioni che si possono ricavare eventi culturalmente validi ed attrattivi per il visitatore – ha affermato Domenico Totaro – e dobbiamo continuare su questa strada migliorando, però, la qualità dell’accoglienza”. Il Carnevale di Satriano ha avuto una eco diffusa a livello nazionale anche grazie alle attività di comunicazione che sono state implementate dai due Comuni e dall’Ente Parco. È stato, infatti, classificato come uno dei Carnevali più originali di tutta Italia, come affermato dal sondaggio di GreenMe.
Il San Valentino di Abriola, tra sacro e profano, ha trovato un format originale perché l’evento possa essere fruito anche dai giovani. In tanti, infatti, si sono recati nel borgo per partecipare alle attività e osservare gli originali fucanoj.
“Hanno raggiunto Abriola molti camperisti, a dimostrazione che suscitiamo interesse e curiosità nel viaggiatore che ama la natura e la scoperta dei luoghi più insoliti e nascosti. Certamente, il visitatore che gira in camper può essere uno dei nostri target di riferimento – ha concluso Totaro -, dobbiamo, però, prepararci ad accoglierli con ulteriori aree di sosta e servizi ad hoc. C’è ancora tanto da lavorare, ma siamo sulla strada giusta. Lo dimostra l’aumento delle presenze registrate dalle Istituzioni per l’anno 2014”.