Presidi locali, dopo il successo di Policoro, Stella sollecita su altre emergenze
La spoliazione del territorio non dà tregua. Allarmi preoccupanti che hanno allertato la comunità e i suoi rappresentanti che non lasciano nulla di intentato per assicurare, tra gli altri, la presenza di presidi indispensabili alla vita economica della provincia. Dopo Policoro e la chiusura dello sportello Inail, che sarà riaperto grazie alle sollecitazioni da parte del presidente Stella al direttore regionale, la Provincia interviene sulla questione della paventata chiusura dello sportello Carime a S. Mauro forte e sulla riduzione dei presidi della Popolare di Puglia e Basilicata.
“Negli ultimi anni, come probabilmente le è noto, il territorio lucano è stato oggetto di provvedimenti tendenti a impoverire la propria autonomia e la qualità della vita. Interventi praticamente inclini a un disegno di spoliazione – si legge nella nota indirizzate da Stella al direttore dell’Unione Banche Italiane Scpa – che preoccupa fortemente i cittadini e le istituzioni che svolgono un ruolo di tutela dei diritti delle popolazioni.
A tal proposito giungono notizie in ordine alla paventata chiusura dello sportello Carime di San Mauro Forte da metà aprile che, a dire dei rappresentanti istituzionali dell’area, sicuramente penalizzerà il territorio creando non pochi disagi alle varie fasce sociali le quali, grazie alla presenza del presidio bancario in loco, sono riuscite a custodire e investire i propri risparmi.
Al di là delle scelte commerciali e di razionalizzazione operate, nel cui merito naturalmente non si ritiene di entrare, se l’informazione ricevuta corrispondesse al vero si priverebbe la comunità di un pubblico servizio divenuto ormai indispensabile. Mi consenta pertanto di affidare alla sua sensibilità le osservazioni innanzi evidenziate e di chiedere, nell’ambito delle possibilità, di porre in essere ogni utile attività per rivedere le delicate decisioni che stanno per concretizzarsi.”
“L’autorevole istituto che lei presiede ha fatto della valorizzazione del territorio di Puglia e Basilicata la propria mission. Un progetto – evidenzia Stella al presidente Michele Stacca – che negli anni ha saputo coinvolgere un Mezzogiorno troppo spesso sottostimato ma che tanto ha dato e tanto può significare, ancora, per la storia di questo Paese.
Proprio in virtù delle ragioni espresse e consapevoli che la forza della Banca di Popolare di Puglia e Basilicata risiede in quelle due regioni dalla storia e dal talento così significativi, la invito a sostenere una politica che rafforzi il territorio lucano piuttosto che indebolirlo. Perdere la metà della tradizione che ha reso l’istituto bancario quello che è oggi e che rappresenta, significherebbe annullare una identità unica che ha offerto al Sud una possibilità concreta di sviluppo e di protagonismo.”