Presidio del lavoratori della Revisud nei pressi della sede amministrativa di Eni a Viggiano
Si è tenuto ieri il presidio dei lavoratori della Revisud nei pressi della sede amministrativa di Eni a Viggiano. La protesta nasce dall’esigenza di far presente alla committente Eni le gravi difficoltà che i lavoratori stanno affrontando, in particolare per i continui ritardi nei pagamenti delle spettanze dovute in base al contratto nazionale.
“I ritardi si sono acuiti di recente, e riguardano il mancato pagamento puntuale degli stipendi da parte della Revisud. – afferma in una nota la Uilm – Non è accettabile che la Revisud, sebbene operi in un contesto redditizio come il Centro Oi di Viggiano, dove vengono estratti milioni di barili di petrolio con profitti enormi, non rispetti le norme e i lavoratori. Chiediamo ad Eni di essere garante del sistema industriale ma anche del rispetto delle condizioni economiche dei lavoratori che operano presso la struttura di Viggiano.
Sulla vertenza Confindustria ha convocato un incontro per venerdì 4 ottobre alle 9:30 presso la sua sede regionale.