Prevenzione del diabete, l’Osservatorio regionale è il primo in Italia
Il Governo regionale e l’Università Tor Vergata di Roma hanno firmato il primo accordo di programma per lo sviluppo di un progetto specifico sul diabete che qualifichi l’istituzione dell’Osservatorio regionale sul diabete (Bbdo), che avrà sede in una delle più suggestive residenze dell’Imperatore Federico II, il Castello di Lagopesole. La firma dell’accordo che ha preceduto l’insediamento dell’osservatorio, è avvenuta questa mattina alla presenza del presidente della Regione Basilicata Vito De Filippo, dell’assessore regionale alla Salute Attilio Martorano, del Rettore dell’Università Tor Vergata di Roma Renato Lauro, del direttore dell’Osservatorio nazionale per la salute nelle regioni Walter Ricciardi, del direttore del Dipartimento di Epidemiologia del Consorzio “Mario Negri Sud” Antonio Nicolucci e del direttore scientifico del Bbdo Achille Patrizio Caputi. Il Bbdo ha l’obiettivo di realizzare studi e analisi sulla malattia diabetica al fine di definire azioni, indicatori, strumenti di verifica atti a monitorare la situazione del diabete in Basilicata e costruire una roadmap regionale sul diabete, in grado di tracciare le priorità d’intervento in Basilicata.
Ha l’obiettivo di individuare modelli di studio e confronto per un’analisi comparativa sui risultati clinici economici e sociali tra le altre Regioni, per analizzare le cause della malattia e le variabili, anche geografiche, che determinano un gradiente Nord-Sud molto differente rispetto ai valori di diffusione del fenomeno. Nell’ambito del progetto saranno, inoltre, avviate campagne sociali aventi l’obiettivo di sensibilizzare l’opinione pubblica sulla prevenzione del diabete. A tal fine il Bbdo, si avvarrà del supporto dell’Università Tor Vergata di Roma, dell’Italian barometer diabetes observatory (Ibdo) e di esperti nazionali e regionali in materia per la formazione, la ricerca clinica, sociale ed economica in campo sanitario. Il progetto prevede anche la realizzazione annuale di Forum regionali e di report sullo stato di attuazione delle politiche sanitarie, assistenziali e sociali in materia di prevenzione e cura del diabete. Il vigente Piano regionale integrato della salute e dei servizi alla persona e alla comunità 2013-2015, ha affidato, infatti, all’Osservatorio regionale sul diabete un ruolo centrale nella lotta alla malattia, con particolare riguardo agli studi sulla diffusione della patologia e delle conseguenti implicazioni di politica sanitaria.
Il Basilicata barometer diabetes observatory è costituito da un organo di indirizzo, l’Advisory board, e da un organo tecnico-esecutivo, il Comitato scientifico. Il primo è presieduto dall’assessore regionale alla Salute, Attilio Martorano ed è composto dal Rettore dell’Università Tor Vergata di Roma, Renato Lauro, dal direttore dell’Osservatorio nazionale sulla salute, delegato dal Presidente dell’Ibdo, Walter Ricciardi, dal direttore generale dell’Ibdo Federico Serra e da un segretario generale del Bbdo. Il secondo, invece, è formato da esperti nominati dall’Advisory board, tra i quali un segretario tecnico, un componente nominato da ciascuna società scientifica regionale della Amd, Sid, Siedp, Simg, dal Consorzio Mario Negri Sud, dal Ceis Sanità dell’Università di Tor Vergata, dal Censis, dalla Sio, dai componenti della Commissione regionale per il coordinamento delle attività diabetiche, dal Comitato scientifico dell’Ibdo, da Cittadinanza Attiva, dall’Università degli Studi della Basilicata, dall’Ospedale pediatrico Bambino Gesù, dalla Sifo e dal dipartimento Salute.
“La cura e il benessere della persona sono fattori fondamentali dello sviluppo economico, sociale e culturale di una società, oltre che di una piena realizzazione personale di ciascuno. Una società che sta bene affronta e vince le sfide che costantemente si presentano. In questo senso, è più che mai opportuno attivare strumenti come l’Osservatorio regionale sul diabete in grado di esaminare a mo’ di lente d’ingrandimento le cause che determinano la diffusione del diabete, una malattia la cui degenerazione può provocare serie invalidità e rappresentare un costo insopportabile per il sistema sanitario”. Così il presidente della Regione Basilicata, Vito De Filippo, presentando il “Basilicata barometer diabetes observatory” (Bbdo) al Castello di Lagopesole. “Auspichiamo che il sistema di prevenzione attivato grazie all’Osservatorio, così come altri progetti qualificanti all’interno delle politiche sanitarie, dia risultati importanti in termini di analisi dei fattori che determinano la diffusione di tale malattia. Grazie a un allargamento dell’orizzonte scientifico attivato in partnership con l’Università di Roma “Tor Vergata” e con l’Osservatorio nazionale – ha concluso De Filippo – l’indagine sulla diffusione del diabete si avvarrà di un alleato di indiscusso valore”.
“Il Basilicata barometer diabetes observatory (Bbdo) rappresenta la prima esperienza in Italia di Osservatorio a scala regionale sul diabete. Ne abbiamo avvertita tutta la necessità per sfidare questa patologia, utilizzando le migliori esperienze nazionali ed internazionali.
Il Sistema sanitario regionale – ha aggiunto l’Assessore Martorano – da oggi potrà contare su uno strumento particolarmente qualificato, per conoscere e prevenire il diabete in Basilicata”.