Primo congresso del FLI di Pisticci
Una classe politica giovane, ambiziosa, desiderosa di competere e misurarsi con nuovi progetti e un nuovo modo di fare e proporre politica, guardando con occhio particolare allo sviluppo e al benessere sociale ed economico del territorio. Dopo i successi e i consensi conseguiti alle amministrative dello scorso anno, la sezione di FLI si candida ad assumere un ruolo importante aprendo il nuovo solco della collaborazione e dell’opposizione costruttiva e non fine a sé stessa. I Finiani pisticcesi si sono dati anche una efficiente organizzazione aprendo due circoli, uno a Pisticci e l’altro a Marconia, non certo per disunire ma per rafforzare e radicare il partito nel territorio, dotandosi di un regolare statuto e organigramma. Nel corso del primo congresso cittadino, moderato da Giovanni Quinto, anche il sindaco Vito Di Trani ha salutato con soddisfazione questi nuovi senari improntati alla collaborazione con l’opposizione. “Non più barriere insormontabili -ha precisato Di Trani- ma spirito di unione per candidare il territorio a punto di riferimento del Metapontino e recuperare alla politica i giovani sfiduciati”. Un confronto aperto e democratico è stato anche auspicato nel saluto portato dai rappresentanti delle altre forze politiche, pur nell’ambito delle diversità e con la consapevolezza che ogni congresso politico costituisce un importante momento di democrazia: Negro (Pd), Rago e Cataldo (IDV), Calciano (Api), Caramuscio (Lista dei Cittadini), Iannuzziello (Sel). Pino Callà, commissario cittadino di Policoro, e il commissario provinciale Giampiero Sisto, hanno rivendicato il ruolo di Fli e la sua presenza costante a presidio del territorio, con l’invito a partecipare e conoscersi. Sono stati poi eletti per acclamazione Domenico Laviola e Nicola Tuccino presidenti dei due circoli di Pisticci e Marconia, che si propongono di avviare un nuovo percorso politico, coinvolgendo giovani e donne (erano presenti anche Ilenia Grieco e Angela Giasi). “Da oggi -ha aggiunto il coordinatore FLI di Pisticci Domenico Lazazzera- si insedia una classe dirigente giovane e animata da un nuovo modello di fare politica. Fli continuerà a denunciare le cose che non vanno bene e a stimolare l’attività amministrativa”. Ha quindi elencato nella sua lunga disamina i settori in cui Fli è direttamente intervenuta e di cui si è fatta carico: la meritocrazia negli apparati amministrativi, il malcostume, il Club Med, la strada Varre, la gestione della Discarica, l’ambiente, l’inquinamento del Basento, l’ospedale, il Tribunale, il lavoro, il parcheggio multipiano. Un territorio ricco di risorse che non va svenduto.
Giuseppe Coniglio