Processo “Ambiente svenduto”, Giustizia per Taranto attende le richieste di condanna da parte della pubblica accusa
Questa mattina il processo “Ambiente svenduto” dovrebbe conoscere le richieste di condanna da parte della pubblica accusa.
Ancora una volta Giustizia per Taranto sarà presente fuori alle Scuole Sottufficiali per dare sostegno alla Magistratura e alle parti civili che hanno subìto gravi danni dal siderurgico e che sono impegnate da anni in questo importantissimo processo.
Pur non potendo essere fisicamente presenti in aula a causa delle norme anti-Covid, saremo lì per testimoniare la presenza dei nostri morti, dei nostri malati e i dolori che la nostra comunità ha vissuto e vive sulla sua pelle. Tutto questo consapevoli del fatto che questo processo potrà accertare le responsabilità del passato, mentre per quelle tutt’ora in corso saranno necessari ulteriori sforzi da parte della città. Questo perché i governi che si susseguono continuano a decidere in favore della fabbrica, calpestando i nostri diritti.
Noi saremo lì per testimoniare che Taranto attende Giustizia, nonostante non esisterà mai risarcimento adeguato. Quello che più conta, per noi, sarebbe spegnere, una volta per tutte, quelle maledette ciminiere.
La nostra delegazione dà appuntamento oggi alle 13.00 all’ingresso delle Scuole sottoufficiali.