Proclamati a Potenza i vincitori della rassegna “IncontrArte 2015”
Si è chiusa sabato scorso a Potenza, con la cerimonia di premiazione dei vincitori avvenuta presso Palazzo Loffredo, la terza edizione della mostra-concorso “IncontrArte”, promossa dell’associazione culturale “In Arte Exhibit” con il patrocinio del Comune di Potenza e il sostegno di Banca di Credito Cooperativo Monte Pruno di Roscigno e Laurino. Sono intervenuti alla serata Angelo Telesca, presidente dell’associazione “In Arte Exhibit”, Cristiana Elena Iannelli, storico dell’arte e curatrice della mostra, e il sindaco di Potenza Dario De Luca. La serata è stata allietata da alcuni intermezzi musicali a cura delle allieve della Scuola di Arpa popolare di Viggiano e dalla lettura di poesie di Andrea Galgano, Angelo Parisi, Francesco Potenza e Angelo Telesca, recitate dagli stessi autori.
La rassegna nazionale “IncontrArte”, nata allo scopo di diffondere l’arte contemporanea attraverso la contaminazione tra forme ed espressioni artistiche diverse tra loro, è stata ospitata all’interno della Cappella dei Celestini di Palazzo Loffredo dallo scorso 5 gennaio. Qui le quarantanove opere in mostra, rappresentative delle attuali tendenze dell’arte contemporanea nei campi della pittura, della scultura, della fotografia, dell’illustrazione e della digital art, per quattro settimane hanno attirato un numeroso pubblico, permettendo di creare un momento di interazione tra la città e la rete artistica sia locale che nazionale.
Il compito di valutare e giudicare le opere in concorso è stato affidato ad una giuria formata dagli storici dell’arte Andrea Carnevali, Eleonora D’Auria, Saba Ercole, Lauramaria Figundio e Luisa Turchi, dal giornalista Francesco Mastrorizzi e dall’editore Angelo Telesca. Il primo premio in denaro del valore di 400 euro, messo a disposizione dalla Bcc Monte Pruno, è stato assegnato al dipinto “Impressioni metropolitane” dell’artista cosentino Fedele Barletta, “per l’ottima rivisitazione espressionista di una visione metropolitana graffiata di luci e colori, moderna sia nella tecnica sia nel tema, che richiama alla mente immagini cinematografiche”. Seconda classificata l’opera intitolata “La torre di Babele” della pittrice novarese Daniela Grifoni, apprezzata “per la rappresentazione gestuale e cromaticamente aperta del mito della torre di Babele, attraverso la potenza dispersiva espressa dalla tecnica del magmatismo simbolico”. Al terzo posto la fotografia dal titolo “Raggio di sole nel castello di Lagopesole” del lucano Antonio Morese, scelta dalla giuria “per il potere di suggestione nel contrasto tra zona in ombra e luce e per la scelta dell‘impostazione spaziale del fascio, che suggerisce una ipotetica ‘strada di sole’ del futuro nelle pietre del castello di Lagopesole”.
Alcune menzioni speciali sono state, infine, assegnate alle opere realizzate da Cesare Cassone (Bari), Pino Nardelli (Brindisi), Antonio Petrone (San Severo), Olimpia Siciliano (Monterotondo) e Rocco Verrastro (Potenza).