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Procura di Bari chiude le indagini su falso e corruzione. Tra gli indagati anche l’ex sindaco di Triggiano

La Procura di Bari ha chiuso le indagini nei confronti di 19 persone indagate, a vario titolo, per falso, corruzione, turbata libertà degli incanti e concessione di subappalto senza autorizzazione. Tra gli indagati c’è anche Antonio Donatelli, ex sindaco di Triggiano, accusato di  falso, corruzione e turbata libertà degli incanti; accuse, queste, che hanno portato Donatelli a dimettersi da sindaco nello scorso aprile, dopo l’arresto nell’ambito dell’inchiesta sulla corruzione elettorale che ha coinvolto anche Alessandro Cataldo, fondatore del movimento politico ‘Sud al centro’, e l’ex assessora regionale Anita Maurodinoia, moglie di Cataldo.

L’indagine riguarda alcuni appalti del Comune di Triggiano, banditi nel triennio 2019-2022, e che sarebbero stati affidati in subappalto,  senza autorizzazione, ad alcune imprese e per i quali i pubblici ufficiali coinvolti avrebbero anche commesso falso ideologico. Gli appalti riguardano il rifacimento delle strade comunali, il servizio di derattizzazione e disinfestazione, la manutenzione straordinaria delle basole e il ripristino dell’arredo urbano in alcuni punti della città, la manutenzione degli ascensori negli immobili comunali, i lavori di realizzazione del parco urbano San Lorenzo e del Centro interpretativo culturale. 

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