Procura di Lecce chiede condanna a 25 anni per un imprenditore di Porto Cesareo
La Procura di Lecce ha chiesto una condanna a 25 anni di reclusione per un imprenditore agricolo di Porto Cesareo, Giuseppe Roi, 41 anni, accusato di omicidio volontario con dolo eventuale. Roi, il 6 aprile 2014, uccise un suo dipendente, un pastore 24enne di origini albanesi, mentre si esercitava al tiro con una pistola. Uno dei colpi esplosi dall’imprenditore contro un vecchio frigorifero usato come bersaglio colpì la fronte del pastore che si trovava distante, impegnato a guardare il gregge. Udendo il primo colpo, il pastore si sarebbe voltato e sarebbe stato colpito da un secondo proiettile. L’accusa è sostenuta dal pm Carmen Ruggiero davanti ai giudici della Corte d’Assise di Lecce. La sentenza è prevista per il prossimo 19 aprile.