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Progetto “Città Verde”, Regione e Comune di Potenza insieme

La Regione Basilicata mira a condividere con il Comune di Potenza il progetto “Città Verde”: un modo per dare al capoluogo e ai suoi cittadini più zone naturali, più salute, più qualità della vita e dell’ambiente. E’ per discutere di questo progetto, voluto dal Dipartimento Ambiente e territorio della Regione Basilicata, che si è tenuto un incontro nello stesso dipartimento tra l’Assessore regionale all’Ambiente Aldo Berlinguer, l’Assessore all’Urbanistica del Comune di Potenza Rosanna Argento, il prof. Domenico Pierangeli dell’Unibas e dirigenti e funzionari regionali e comunali impegnati sui temi della sostenibilità, della tutela e valorizzazione delle aree verdi nell’ambito dei processi di pianificazione.
L’iniziativa coinvolgerà tutta la comunità in maniera attiva, in modo che il verde “contagi” anche gli edifici pubblici e privati, a cominciare dalle scuole: gli studenti saranno sensibilizzati sul tema e pianteranno alberi e fiori. Il verde – fra piante autoctone, specie vegetali rare e di pregio e contributi che chiunque potrà dare anche sul balcone di casa propria – dovrebbe diffondersi a Potenza con una inedita collaborazione fra pubblico e privato.
Si realizzerà così una rete ecologica a scala urbana volta a elevare la qualità ambientale, paesaggistica e sociale del comune capoluogo. A partire dalle greenways (le “vie verdi”) del regolamento urbanistico della città, si individuerà un sistema di messa in rete e valorizzazione della aree verdi attraverso percorsi pedonali e piste ciclabili. Il progetto, da candidare ai finanziamenti Po Fesr, privilegiando un raccordo costante tra iniziative pubbliche e private, prevederà sia il miglioramento e la qualificazione di aree verdi urbane, sia la creazione di corridoi che metteranno in collegamento la città attraverso la natura.
L’iniziativa è coerente con l’obiettivo dell’Agenda territoriale 2020: “Una città sempre più verde, attenta alle esigenze delle famiglie e che disponga di servizi e spazi pubblici per tutti, migliorando nel contempo la gestione delle risorse e dei flussi”.

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