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Progetto “La gente non è suolo ma semente”, primo appuntamento svoltosi presso il Cercat, nel quartiere “Torricelli” a Cerignola

Finalmente in presenza e con una nutrita partecipazione di ragazze, ragazzi e Genitori, ha avuto luogo il primo appuntamento del Progetto “La gente non è suolo ma semente”, svoltosi presso il CERCAT, nel quartiere “Torricelli” a Cerignola.

Finanziato dalla Regione Puglia all’interno del Bando “Bellezza e Legalità per un Puglia libera dalle mafie”, l’iniziativa si pone l’obiettivo di promuovere un modello di antimafia sociale che poggi la sua azione sull’esperienza artistica come leva maieutica e di espressione del sé, in grado di generare bellezza e quindi cambiamento.

“Non è un caso che si parta da questo luogo e da questo quartiere – afferma Pietro Fragasso, coordinatore dell’attività – Per attivare modelli di cambiamento reale, non basta organizzare convegni e seminari, che sono certamente importanti; bisogna tornare a stare tra la gente, confrontarsi, mescolarsi alla vita delle persone, alle loro difficoltà, ai loro limiti.

Ma occorre farlo umilmente, sapendo che davanti a noi non c’è “un suolo” da coltivare a piacimento, ma “una semente” che chiede di rompere le proprie barriere e vivere la propria vita, con dignità e speranza”.

Nel verso di Danilo Dolci, che ispira il titolo del progetto, vi è anche la visione operativa che lo caratterizzerà: “Attraverso l’arte chiediamo a trenta ragazze e ragazzi di sperimentarsi, confrontarsi col proprio mondo interiore per provare a combattere le distorsioni che minano la nostra visione delle cose e che nel nostro territorio molto hanno a che fare con il pensiero e la cultura mafiosa”.

A guidare i vari laboratori per i prossimi dodici mesi saranno artisti, del territorio e non, che hanno fatto della propria attività una costante azione pedagogica e catartica: Michela Casiere (scenografa), Lorenzo Tomacelli (illustratore), Elisabetta Sbiroli (marionettista e illustratrice), Filippo Toscani (Street Artist), Pierluigi Bevilacqua (regista e attore), Marianna Longo (libraia) e Giuseppe Valentino (regista) guideranno i partecipanti all’interno dei molteplici e variegati mondi dell’arte.

A sostegno dell’attività un nutrito numero di partner capaci di dare qualità e sostegno all’attività:

l’Istituto Comprensivo “Don Bosco – Battisti” di Cerignola, la Libreria “L’Albero dei Fichi”, la Piccola Compagnia Impertinente, la Fondazione dei Monti Uniti di Foggia, Ferula Film, Cinemovel Foundation ed Escoop – Cooperativa Sociale Europea.

I luoghi dell’iniziativa, oltre al CERCAT, saranno il Laboratorio di Legalità “Francesco Marcone”, bene confiscato alla mafia che la Cooperativa “Pietra di Scarto” gestisce dal 2010, la Libreria “L’Albero dei Fichi”, la Scuola e numerosi luoghi simbolo della città.

“Non resta che immergerci in questa nuova avventura, consapevoli che la comunità di Cerignola sarà certamente al nostro fianco”, conclude Fragasso.

Per info: progetti@pietradiscarto.it

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