BasilicataCultura

Progetto linguistico Vivaldi. Tappa a Pisticci

Dalla metà di Marzo, i professori Kattenbusch e Tosques dell’Università Humboldt di Berlino svolgeranno ricerche e inchieste linguistiche in vari centri della Basilicata con l’obiettivo di completare il progetto dell’atlante linguistico on-line “VIVaio Acustico delle Lingue e dei Dialetti d’Italia –Vivaldi”. Il progetto, avviato nel 1992 dal prof. Dieter Kattenbusch e dal prof. Roland Bauer, si pone in rapporto dialogico con l’Ais (Jaberg, Karl & Jud, Jakob (1928–40): Sprach- und Sachatlas Italiens und der Südschweiz. 8 vol. Zofingen: Ringier), e l’Ali (Atlante Linguistico Italiano. Opera promossa dalla Società Filologica Friulana “Graziadio Isaia Ascoli”, diretta da Bartoli, Matteo Giulio; Vidossi, Giuseppe; Terracini, Benvenuto A.; Bonfante, Giulio; Grassi, Corrado; Genre, Arturo & Massobrio, Lorenzo, Roma: Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato. Libreria dello Stato, 1995ff.), gli atlanti linguistici cartacei dell’Italia contemporanea, che hanno lo scopo di fornire materiale digitale (Cd-Rom, Dvd, in internet) sui dialetti e le lingue minoritarie presenti in tutto il territorio Italiano. Solamente dopo la pubblicazione dell’Atlante linguistico del ladino dolomitico e dei dialetti limitrofi (Ald) nel 1998, si concretizzerà in maniera più sistematica l’idea di fornire un atlante linguistico acustico delle regioni d’Italia. Dopo la Sicilia, prima regione coinvolta nelle inchieste, il Trentino-Alto Adige, la Valle d’Aosta, il Piemonte, la Liguria, l’Umbria, il Molise, la Sardegna, il Friuli-Venezia Giulia e il Veneto sarà la volta della Basilicata. I professori Kattenbusch e Tosques effettueranno inchieste a Ripacandida, Genzano di Lucania, Picerno, Potenza, Matera, Castelmezzano, Guardia Perticara, Pisticci, San Chirico Raparo, San Paolo Albanese e Maratea. Per ognuno di questi centri, sarà sottoposto a un interlocutore dialettofono un questionario di 350 “stimoli”, registrati con appositi strumenti di audio-riproduzione. Il materiale raccolto sarà consultabile interamente su internet o tramite Dvd. I dati raccolti forniranno informazioni a livello fonetico, lessicale, morfologico e sintattico dei dialetti dei diversi centri. Infine, ad arricchire la copiosa documentazione sarà “La parabola del figliol prodigo”, che sarà interamente letta dagli stessi intervistati. Un progetto particolarmente importante e ambizioso, quello di Vivaldi, per la Basilicata, regione ricca di dialetti, e l’Italia intera per la salvaguardia e valorizzazione del patrimonio linguistico.

Giuseppe Coniglio

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *