Progetto sull’avifauna nidificante nel Parco Nazionale dell’Appennino Lucano
E’ in corso di realizzazione il progetto sull’Avifauna Nidificante nel Parco Nazionale dell’Appennino Lucano, condotto dallo Studio Naturalistico Milvus e finalizzato alla redazione di un Atlante di distribuzione degli uccelli nidificanti. “I dati raccolti finora -ha dichiarato l’ornitologo Egidio Fulco, titolare dello Studio Milvus- consentono di delineare una situazione piuttosto precisa riguardo la comunità ornitica del Parco. La lista delle sole specie nidificanti ammonta a 113, pari ad oltre il 70% di quelle nidificanti sull’intero territorio regionale. Questo importante risultato è certamente dovuto alla notevole varietà di ambienti compresi nel territorio del Parco, oltre allo stato di conservazione favorevole di molti siti.”
“Tra le specie rilevate -prosegue Fulco- vi sono alcuni elementi di spicco dell’avifauna locale, veri fiori all’occhiello di rilevanza nazionale. E’ il caso ad esempio della Cicogna nera, nidificante in Italia con sole 12-13 coppie, del Falco Lanario, del Nibbio Reale e del Biancone. Importantissima inoltre è la presenza del Capovaccaio (nella foto), raro avvoltoio giunto purtroppo sull’orlo dell’estinzione, rispetto al quale l’Ente Parco ha un ruolo primario di responsabilità per la messa in atto delle strategie di conservazione già previste dal Piano d’Azione Nazionale. Vale la pena ricordare, infine, come le estese faggete siano frequentate dal Picchio Rosso Mezzano e dalla Balia dal collare, entrambe specie molto rare in Italia e facilmente osservabili in pochissimi luoghi.”
“Ancora una volta il territorio del Parco torna a stupirci per l’eccezionale biodiversità che offre, -ha dichiarato Domenico Totaro Presidente del Parco Nazionale dell’Appennino Lucano-, un territorio che grazie alla bellezza dei paesaggi ed alla ricchezza di specie rare che presenta sta diventando sempre più meta di Birdwatchers ed appassionati Ornitologi provenienti da varie zone d’Italia, che negli ultimi mesi vengono a visitare il nostro Parco per ammirarne l’avifauna presente e studiarne l’ecologia. Questo progetto -ha continuato Totaro- ci restituirà una mole di dati e conoscenze che, unite ai dati sempre nuovi che ci vengono dagli altri studi in corso nel Parco, saranno un valido supporto tecnico-scientifico necessario per una corretta pianificazione del nostro territorio. Inoltre l’atlante degli Uccelli Nidificanti rappresenterà anche un’occasione di divulgazione volta a stimolare tutti gli appassionati ad una scoperta più approfondita del territorio del Parco.”