CronacaPuglia

Promosse azioni di riqualificazione e sviluppo dell’area tarantina

“Un’occasione importante di confronto leale e costruttivo, garanzia di una sinergia tra tutti gli attori istituzionali presenti al tavolo e fondamentale presupposto per tutti i momenti di condivisione che ci saranno sulle azioni di riqualificazione e sviluppo dell’area tarantina. E ciò anche con riferimento agli interventi a valere sul Piano nazionale JUST TRANSITION FUND 2021-2027 e sulle necessità di Riperimetrazione del Siti inquinati di interesse nazionale (S.I.N.) “TARANTO”, posto tra le priorità del Contratto Istituzionale di sviluppo Taranto, che è di assoluta importanza riattivare al più presto quale strumento di coesione sociale”. Lo ha dichiarato l’assessora all’Ambiente della Regione Puglia, Serena Triggiani, nel corso dell’incontro di ieri pomeriggio, 28 gennaio, promosso dal Commissario Straordinario per gli interventi urgenti di bonifica, ambientalizzazione e riqualificazione dell’area di Taranto, Professore Uricchio, e presieduto dalla Viceministro dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica On. Vannia Gava.

“Vorrei ribadire – ha aggiunto l’assessora – che i nostri uffici regionali competenti sono quotidianamente impegnati con le procedure di bonifica sia nell’ambito degli accordi di programma dei SIN sia con quelle di diretta competenza regionale. E oggi, più che mai, come Regione rinnoviamo il nostro impegno nel promuovere ogni utile azione volta a mettere a sistema le risorse disponibili per traguardare gli obiettivi di riqualificazione territoriale per il tramite di una sapiente rete di interconnessioni del mondo istituzionale, imprenditoriale, scientifico, tecnico e professionale”.

“Inoltre – ha concluso l’assessora Triggiani – colgo questa importante occasione per affidare alla vice ministra l’istanza, condivisa con il Commissario Uricchio e già inoltrata al Mase, di dare assoluta priorità in ambito SIN Taranto a valere sulle risorse del Fondo di sviluppo e coesione del ciclo di programmazione 2021-2027 del Ministero dell’Ambiente e Sicurezza Energetica, sulla scorta delle nostre proposte di finanziamento degli interventi prioritari dei Siti di Interesse Nazionale in Puglia (cfr DGR 981/2024), a partire dalla bonifica del Mar Piccolo di Taranto, del Piano Insediamenti Attività Produttive di Statte, del “Cimitero San Brunone”, camposanto storico di Taranto, e della falda sotterranea. Gli interventi dovranno anche tener conto delle azioni di contrasto ai cambiamenti climatici, per creare territori resilienti. E, vorrei ribadirlo, la città di Taranto continua ad essere un riferimento territoriale prioritario per tutta la strategia di sviluppo sostenibile della Regione Puglia”.

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