Protezione Civile Regione Puglia, venerdì convegno su rischi ed emergenze
Si intitola “Mitigazione dei rischi: sinergie tra ricerca scientifica, operatività e governance” il convegno in programma venerdì 6 ottobre dalle ore 9 a Bari presso Villa Romanazzi Carducci, organizzato dalla Sezione Protezione Civile della Regione Puglia
con l’obiettivo di confrontarsi sulla pianificazione delle attività di contrasto e prevenzione delle emergenze, insieme alle componenti territoriali del Sistema regionale di Protezione Civile.
I lavori si articoleranno in tre sessioni. La prima sarà incentrata sulle direttive regionali in materia legislativa, la seconda ripercorre casi di emergenze gestite dalla Regione Puglia e ne approfondisce gli aspetti tecnici di intervento e psicologici. Il pomeriggio invece sarà dedicato al ruolo della ricerca scientifica a supporto delle attività di protezione civile. In apertura i saluti di Antonio Nunziante, vicepresidente e Assessore regionale alla Protezione Civile, Angelo Borrelli Capo Dipartimento della Protezione Civile Nazionale, Riccardo Monaco Autorità di Gestione del PON Governance e Capacità.
Istituzionale 2014-2020, Lucia Di Lauro Dirigente della Sezione Protezione Civile Regione Puglia.
Aumenta il rischio calamità e con esso la necessità di prevenirlo. Terremoti, alluvioni, siccità si verificano sempre più di frequente con impatti devastanti sull’ambiente, sulla popolazione e sul sistema economico dell’intero Paese. Le forti nevicate nel gennaio scorso, gli incendi boschivi della stagione estiva, le piogge torrenziali, l’incidente ferroviario: sempre più spesso la Protezione Civile è chiamata ad operare tempestivamente per la messa in sicurezza del territorio. Un’attenta ed efficace pianificazione delle
attività aiuta ad affrontare l’emergenza, e in alcuni casi a prevenirla, ma è necessaria la cooperazione tra governance, operatività e ricerca scientifica, in un’ottica di sussidiarietà tra governi regionali e governo centrale, di sviluppo di alleanze orizzontali tra amministrazioni e enti locali. Anche i cittadini ricoprono un ruolo importante, sono i diretti interessati e i destinatari delle politiche di
sicurezza. La riscoperta della partecipazione passa attraverso la cultura di protezione civile, la sensibilizzazione degli animi e delle
coscienze alla difesa del proprio luogo di origine, al rispetto dell’ambiente e di chi lo abita. Coinvolgere i cittadini significa
informarli circa i rischi e gli interventi preventivi di salvaguardia del territorio dalle calamità.
L’incontro aperto al pubblico rappresenta un momento di scambio di informazioni, apprendimento, e aggiornamento di esperienze e case history. L’accesso è libero previo accreditamento al sito www.protem.it