Pubblicato avviso per manifestazione di interesse sulla pista Mattei
Il Consorzio per lo Sviluppo industriale della provincia di Matera (Csi) ha pubblicato alla fine del mese di luglio un avviso esplorativo per manifestazione di interesse a partecipare alla gara per l’affidamento della gestione dell’aviosuperficie “Enrico Mattei” di Pisticci Scalo.
L’infrastruttura, di proprietà del Csi, è stata di recente oggetto di rilevanti opere di ammodernamento e di adeguamento funzionale finalizzate ad ottenere il riconoscimento, dall’Ente nazionale aviazione civile (Enac), di aeroporto civile di categoria 2 strumentale. I lavori realizzati hanno interessato sia le strutture necessarie per la sicurezza dei voli, sia la costruzione di edifici a terra per ospitare passeggeri, personale di servizio e velivoli.
Tra gli interventi più significativi effettuati figurano la costruzione dell’edificio che ospiterà l’aerostazione passeggeri, la realizzazione del fabbricato adibito ad hangar per i velivoli e la predisposizione per gli impianti di rifornimento carburante. Sono state inoltre acquistate tutte le apparecchiature radar e per il volo notturno necessarie al funzionamento dell’infrastruttura e che saranno installate se sarà individuato un soggetto gestore degli impianti. L’ultimazione di queste opere consente all’aviosuperficie Mattei di essere già operativa e appetibile.
Gli altri interventi previsti, tra cui l’allungamento della pista a 1600 metri, non è stato possibile completarli per le prescrizioni del Ministero dell’Ambiente che ha espressamente vietato di effettuare scavi nel perimetro dell’aviosuperficie perché ricade nell’area Sin Valbasento da ricaratterizzare e sottoporre a bonifica. In attesa che la questione trovi una soluzione favorevole e per evitare che nel frattempo le opere realizzate restino inutilizzate e deperiscano il Consorzio per lo sviluppo industriale della provincia di Matera ha deciso di pubblicare un avviso esplorativo per l’acquisizione di manifestazioni di interesse alla gestione della pista. Il bando ha scadenza 20 agosto 2013 e prevede l’eventuale esercizio dell’aviosuperficie per una durata di 3 anni. Il valore presunto dell’appalto è di 600mila euro Iva esclusa.
Le società interessate a presentare la loro offerta dovranno essere in possesso del certificato di “operatore aereo” rilasciato dall’Enac e della licenza di esercizio per il trasporto aereo. L’idea è quella di arrivare all’attivazione sulla pista di:
a) voli su richiesta, aerotaxi con aeromobili jet/turbopropulsore di max 9 posti
b) voli del segmento executive, con aeromobili di massimo 12 posti
c) voli di linea di collegamento tra bacini non serviti e le maggiori destinazioni nazionali con aerei a turbopropulsione di 30-50 posti
d) voli charter di natura prevalentemente turistica su richiesta o fitto da parte di un tour operator di un aereo con capacità di trasporto superiore a 12 passeggeri
L’iniziativa del Csi è stata accolta favorevolmente dalla Regione Basilicata che nell’ultima seduta del Consiglio regionale ha deliberato un primo stanziamento di 200mila euro per l’anno 2014. Un investimento che punta a rendere produttiva l’infrastruttura che può diventare volàno di sviluppo per il territorio lucano oltre a creare occasioni di lavoro. Tra le iniziative che il Csi vorrebbe avviare c’è anche quella di istituire una scuola di volo per consentire l’acquisizione di brevetti per il pilotaggio degli aeromobili.
Parte così l’iter finale per la realizzazione dell’aeroporto della Basilicata che avrà un bacino di utenza vasto comprendente le province di Potenza, Matera, Taranto e Cosenza e che ha i numeri in regola per poter funzionare trovandosi in posizione baricentrica rispetto agli scali aeroportuali attualmente esistenti e funzionanti.