Puglia: Assessore Di Gioia su ddl Caccia e PSR
“Dopo aver atteso quasi 20 anni, la Puglia si appresta a vedere varato un testo organico di riforma del settore della caccia. Ieri, infatti, è stato approvato in IV Commissione, e nella quasi totale condivisione, un importante disegno di legge per regolamentare e migliorare il settore faunistico”. E’ il commento dell’assessore alle Risorse agroalimentari della Regione Puglia, Leonardo Di Gioia, a margine della riunione di IV Commissione regionale, che ha licenziato il DDL n. 67 del 02/05/2017 ‘Norme per la protezione della fauna selvatica omeoterma e per il prelievo venatorio’.
“Grande soddisfazione, quindi, per un risultato che è stato di squadra. Il ddl, che seguirà l’iter legislativo per la sua definitiva approvazione, adegua la vecchia legge del 1998 alla normativa nazionale di settore, nell’ottica della regolamentazione dell’attività di caccia e della protezione faunistica come risorsa ambientale nel medio-lungo termine. Il ddl è una riforma importante votata da tutti i colleghi commissari, eccezion fatta per quelli del Gruppo 5 stelle che, nonostante voto contrario, hanno contribuito in maniera fattiva a emendare e migliorare il testo”.
In merito ai chiarimenti chiesti in Commissione circa il funzionamento del portale telematico, messo a punto da Innovapuglia, utile all’espletamento delle procedure informatiche per l’accesso ai finanziamenti previsti dal PSR 2014-2020, l’assessore di Gioia precisa “che il giudizio negativo sull’operatività del portale telematico PSR non può e non deve essere confuso con un giudizio negativo sulle politiche di sviluppo rurale regionali. Il PSR, con le modifiche che stiamo via via apportando d’intesa con il partenariato, è oggi strumento strategico per lo sviluppo del comparto agricolo e, sopratutto, per gli agricoltori, se pur nella limitatezza oggettiva delle risorse disponibili. Le polemiche – conclude – sono strumentali e mistificano la realtà. Il PSR è in forte e dinamica attività, lo abbiamo detto a più riprese e lo ribadiamo oggi”.