Puglia, da domani al via sagre e feste popolari
Il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, ha firmato l’ordinanza per la ripresa dello svolgimento di sagre, feste e fiere locali, contenente le Linee guida regionali con le misure idonee a prevenire il rischio di contagio da Covid-19.
Ritenuto che l’attuale situazione epidemiologica del contagio da Covid-19 nel territorio pugliese consente la riapertura e l’autorizzazione di ulteriori attività e, in particolare, lo svolgimento di sagre, feste e fiere locali, avendo il Dipartimento della Salute accertato la compatibilità dello svolgimento delle suddette ulteriori attività con l’andamento della situazione epidemiologica, con l’ordinanza sono approvate le Linee guida regionali contenenti le misure di prevenzione e contenimento idonee a consentire la ripresa delle attività
A decorrere dal 03 luglio 2020, é consentito lo svolgimento di sagre, feste e fiere locali in tutto il territorio pugliese, nel rispetto delle misure di prevenzione e protezione contenute nelle linee guida regionali.
Di seguito, le linee guida:
Le linee guida si applicano allo svolgimento di eventi all’aperto in occasione di feste popolari e religiose, sagre, anche eno-gastronomiche, fiere e altre manifestazioni assimilabili.
Le sagre, fiere e feste popolari sono costituite da un insieme di attività enogastronomiche,
commerciali, ricreative e di spettacolo dal vivo per le quali sono già disponibili linee guida dettagliate a cui fare riferimento.
È auspicabile, al fine di limitare l’afflusso eccessivo di pubblico, con conseguente difficoltà a far rispettare le norme anti-assembramento, la stesura di un calendario a livello provinciale che preveda lo svolgimento di numerosi eventi spalmati su tutto il periodo estivo con la presenza contemporanea, nei Comuni di ciascuna Provincia, di eventi analoghi che permettano di distribuire la stessa popolazione su un territorio più vasto evitando che, il giorno dell’evento, cittadini di diversi comuni limitrofi si ammassino in un unico centro.
In tutte le attività e le rispettive fasi di svolgimento devono essere messe in atto misure che favoriscano il distanziamento interpersonale. In particolare:
– garantire percorsi di accesso regolamentati, anche mediante segnaletica a terra, in funzione degli spazi disponibili, differenziando, ove possibile, i percorsi di entrata e di uscita, facendo particolare attenzione a non creare assembramenti e ingorghi nei flussi di persone;
– approntare un numero adeguato di botteghini per la distribuzione di scontrini-acquisto per evitare code ed assembramenti; la postazione dedicata alla reception e alla cassa può essere dotata di barriere fisiche (es. schermi in plexiglass),
favorendo, ove possibile, modalità di pagamento elettronico e gestione delle prenotazioni online;
– adottare, laddove possibile, sistemi elimina-code per la distribuzione di cibo e bevande.
Assicurare ampia disponibilità e accessibilità a idonei sistemi per la disinfezione delle mani, in particolare nei punti di ingresso, di pagamento e di consumazione di cibo e bevande.
Garantire la frequente pulizia e disinfezione di tutti gli ambienti, attrezzature e locali, con particolare attenzione alle aree comuni e alle superfici toccate con maggiore frequenza.
Predisporre una adeguata informazione sulle misure di prevenzione, comprensibile anche per i clienti di altra nazionalità, sia mediante l’ausilio di apposita segnaletica e cartellonistica e/o sistemi audio-video, sia ricorrendo a eventuale personale addetto, incaricato di monitorare e promuovere il rispetto delle misure di prevenzione facendo anche riferimento al senso di responsabilità del visitatore stesso.
Dovrà essere promosso l’uso della app Immuni attraverso adeguata cartellonistica che ne illustri i vantaggi in un’area a maggiore densità di frequentazione.
I Comuni, nell’esercizio delle proprie competenze, dovranno prevedere idonee misure logistiche, organizzative e di presidio per garantire accessi scaglionati in relazione agli spazi disponibili per evitare il sovraffollamento dell’area e favorire il distanziamento interpersonale.
Operatori e visitatori devono indossare la mascherina a protezione delle vie aeree ogniqualvolta non sia possibile garantire il mantenimento della distanza di sicurezza. Sono esclusi da tale obbligo i bambini di età inferiore a 6 anni, i soggetti con disabilità non compatibili con l’uso continuativo della mascherina e i soggetti che interagiscono con i predetti.
Al fine di assicurare il distanziamento interpersonale potranno altresì essere valutate ulteriori misure quali:
– corsie e percorsi a senso unico;
– posizionamento di segnaletica (orizzontale e/o verticale) nelle zone prossimali ai
singoli banchi e strutture di vendita per favorire il rispetto del distanziamento;
– maggiore distanziamento dei posteggi e, a tal fine, ove necessario e possibile,
ampliamento dell’area destinata alla manifestazione;
– individuazione di un’area di rispetto per ogni posteggio in cui limitare la
concentrazione massima di clienti compresenti, nel rispetto della distanza
interpersonale di un metro.
Nel caso di acquisti con scelta in autonomia e manipolazione del prodotto da parte del cliente, dovrà essere resa obbligatoria la disinfezione delle mani prima della manipolazione
della merce. In alternativa, dovranno essere messi a disposizione della clientela guanti monouso da utilizzare obbligatoriamente.
Per la distribuzione dei tavoli per la consumazione di cibo devono valere le regole previste per la ristorazione, permettendo a gruppi di conviventi di sedere allo stesso tavolo e di mantenere una distanza minima di 1 metro fra avventori seduti a tavoli differenti.
Per gli spettacoli dal vivo all’aperto, le aree di vendita ambulante e la installazione di luna-park si faccia riferimento alle specifiche schede tecniche.