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Puglia: Di Gioia su Xylella

“La Regione Puglia sta mettendo in atto tutte le prescrizioni di Bruxelles e del Ministero per rallentare quanto più possibile l’espandersi della Xylella, per la quale purtroppo ad oggi non esiste ancora un rimedio scientifico adeguato”. Lo ha detto l’assessore alle Risorse agroalimentari della Regione Puglia, Leonardo Di Gioia, a margine della conferenza stampa in cui sono state illustrate le attività svolte sino ad oggi per gestire la batteriosi da Xylella fastidiosa.

“Stamane abbiamo presentato i dati dei monitoraggi degli anni 2016-2017, 2017-2018, 2018-2019, anche al fine di confutare le surreali teorie di quanti sostengono l’inesistenza di una vera e propria fitopatia e della relativa emergenza. I dati statistici dei campionamenti non la rappresentano in pieno perché purtroppo non siamo più in grado di effettuare monitoraggi delle zone infette dove la quantità di alberi sarebbe dell’ordine di diverse decine di migliaia, se non centinaia di migliaia.  Abbiamo, altresì, tenuto a precisare che l’emanando decreto sulle gelate conterrà delle prescrizioni utili anche per la gestione della Xylella e di questo siamo grati Ministro Centinaio, sia per aver scelto come strumento il decreto, così come io e il presidente Emiliano avevamo chiesto, sia per avere inserito una semplificazione amministrativa per noi essenziale legata ai tagli degli alberi”.

“Rimangono aperte – ha proseguito l’assessore – le questioni legate ai vivai per le quali, come anticipato, giovedì saremo a Roma, in occasione della riunione del Servizio fitosanitario nazionale, sì da poter dare una risposta concreta per la movimentazione del materiale vegetale nelle zone infette e per le deroghe ai sensi dell’articolo 9 della Decisione europea 789 del 2015. Entrambe le tematiche sono fortemente attenzionate dalla struttura tecnica regionale e dalla politica: il nostro auspicio – ha concluso – è quello di risolvere presto, nell’interesse generale e di quello dei vivaisti, questa importante vertenza che attiene a un comparto essenziale per la Puglia”.

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