Puglia, emanati regolamenti regionali RR4 e RR5 su commercio e appalti
Nella giornata odierna il presidente della Regione Puglia Michele Emiliano ha emanato due nuovi regolamenti regionali in tema di commercio e appalti. Il testo dei regolamenti è stato inviato al Bollettino Regionale per la pubblicazione. Il R.R. 4/24 definisce gli obiettivi di presenza e di sviluppo per le grandi strutture di vendita (GDO). Il nuovo regolamento è stato predisposto al fine di favorire la ripresa delle attività economiche e dell’occupazione nel periodo post-pandemico pur preferendo ai nuovi insediamenti il riuso e la rigenerazione di aree già urbanizzate e degradate o dismesse al fine di favorire il risparmio del consumo di suolo. Viceversa, il rilascio dell’autorizzazione per una nuova grande struttura di vendita avviene a condizione che l’impatto della struttura sul territorio sia classificato sostenibile e quindi è accoglibile a condizione che siano ridotti a zero gli impatti generati dall’insediamento. Prevista una valutazione della struttura commerciale in base a una serie di parametri che ne misurano i futuri impatti a livello socioeconomico, territoriale e ambientale.
Il R.R. 5/24 disciplina le procedure per l’affidamento di lavori, servizi e forniture, di importo inferiore alle soglie di rilevanza europea ai sensi del “Codice dei contratti pubblici”, effettuate dalla Regione Puglia, come articolata nelle strutture amministrative regionali che, in quanto centri di costo, operano autonomamente in qualità di stazioni appaltanti.
L’amministrazione regionale provvede, inoltre, ad attuare quanto stabilito dagli art. 48 – 55 del d.lgs. 36/2023 in relazione a:
– Assetto organizzativo e funzionale della stazione appaltante;
– Criteri di scelta dei soggetti da invitare alle procedure negoziate;
– Attuazione del principio di rotazione mediante suddivisione in fasce economiche dell’importo a base di gara;
– Modalità di conduzione delle indagini di mercato;
– Modalità di costituzione e revisione dell’elenco degli operatori economici.
Il regolamento, inoltre, allinea le procedure di acquisto alla modalità telematica attraverso le piattaforme di approvvigionamento digitale. Esso persegue, infine, l’obiettivo di coniugare l’esigenza di semplificazione delle procedure di affidamento con i principi di efficienza, economicità, legalità e trasparenza.