Puglia, inizia lunedì il corso di specializzazione della SNA
Da lunedì 23 a venerdì 27 ottobre si terrà, per la prima volta a Bari, dalle 9.30 nella Sala Giuseppina del Kursaal Santalucia di Bari (l.go Adua) il corso di specializzazione della Scuola Nazionale dell’Amministrazione (SNA) sul tema Legge 234: le funzioni europee delle regioni e delle province autonome“.
Per il 2023, i corsi saranno su due tematiche di rilievo regionale e connesse:
- I processi di attuazione e sviluppo del diritto europeo, nell’ambito dei principi e degli strumenti previsti dalla legge 234/2012 e in particolare, dalla partecipazione alla fase ascendente del recepimento delle direttive, nonché sul tema relativo all’“Attrazione degli Investimenti”, per individuare le linee di sviluppo e l’analisi delle tecniche per attrarre investimenti sul territorio, con riguardo ai contesti nazionali e internazionali;
- I contratti pubblici e le novità del nuovo codice dei contratti.
In particolare, si promuoverà l’ulteriore progettazione, organizzazione e realizzazione di iniziative formative, rivolte soprattutto a dirigenti e a funzionari delle Regioni e delle Province Autonome.
“Promuoviamo l’alta formazione di dirigenti e funzionari – spiega il presidente della Giunta Regionale, Michele Emiliano – perché il personale sia sempre più pronto a cogliere le occasioni per lo sviluppo economico e sociale del Mezzogiorno, utilizzando presto e bene sia le risorse europee che quelle del PNRR”.
Il corso rientra anche nelle riforme previste dal PNRR che considera obiettivo prioritario proprio il rafforzamento della Pubblica Amministrazione anche attraverso il miglioramento della capacità formativa, in particolare mediante il potenziamento della Scuola Nazionale dell’Amministrazione (SNA) e la creazione di partnership strategiche.
Tra i docenti, in presenza o in remoto sono previsti tra gli altri nelle prime giornate: Alessia Grillo, della Conferenza delle Regioni, Sauro Angeletti del Dipartimento Funzione Pubblica, Nadia Marin, Antonio Esposito, Cecilia Odone, Antonina Cipollone, Carlo Forte, Gianluca Palamara. Raffaella Viviani, Giuseppina Valente e Valeria Capuano.
Alla luce di questo scenario e sulla scorta della proposta del Segretario generale della Conferenza delle Regioni che richiedeva ai Presidenti delle Regioni la disponibilità per l’avvio della collaborazione tra la SNA e il sistema delle regioni per l’attivazione di poli formativi territoriali, la Regione Puglia ha proposto la propria candidatura non solo ad ospitare l’intervento di Alta Formazione riservato alle funzioni europee delle Regioni e delle Province autonome, ma a divenire polo formativo territoriale, ratificando tale decisione con delibera di Giunta questa settimana.
Sarà quindi un’attività possibile dopo l’accordo di collaborazione siglato ad aprile 2023 tra il Ministero per la Pubblica Amministrazione, la Scuola Nazionale dell’Amministrazione e la Conferenza delle Regioni, che ha posto l’accento sulla necessità di una riforma amministrativa e una modernizzazione della Pubblica Amministrazione intervenendo sulla qualità delle risorse umane e dell’organizzazione, sullo sviluppo dei sistemi di performance management e sul livello di digitalizzazione.
L’ accordo promuove collaborazioni per l’istituzione di Poli formativi territoriali per lo sviluppo di temi formativi specifici e per il dialogo tra istituzioni territoriali, università e imprese.