Puglia, parte la formazione dei centralinisti non vedenti
“Sono stati approvati ieri, dalla Sezione Lavoro del mio assessorato, gli esiti delle valutazioni dei progetti formativi dell’Avviso percorsi formativi per il conseguimento della qualifica di operatore centralinista telefonico non vedente. Con successivo provvedimento, all’esito delle verifiche, saranno individuati i sei progetti finanziabili, uno per ogni provincia pugliese. A breve, quindi, potranno partire i corsi”, fa sapere l’assessore all’Istruzione, alla Formazione e al Lavoro della Regione Puglia, Sebastiano Leo.
“Questo bando è il risultato di un lavoro condiviso tra la Regione Puglia e la comunità delle persone non vedenti, con l’obiettivo di finanziare e sviluppare corsi di formazione di 900 ore per l’ottenimento della qualifica di centralinista telefonico non vedente, riconosciuta dal Repertorio Regionale delle Figure Professionale e valida su tutto il territorio nazionale. Come noto – spiega l’assessore – la Legge Nazionale obbliga i datori di lavoro pubblici e privati a determinate condizioni, all’assunzione di questa preziosa figura che, inoltre, viene computata ai fini dell’assolvimento degli obblighi occupazionali previsti dalla disciplina sul collocamento obbligatorio a favore delle persone con diversa abilità. Per finanziare questo innovativo bando abbiamo impegnato le risorse rivenienti dalla Legge 68/99, la norma nazionale che regola il diritto al lavoro delle persone diversamente abili, utilizzandole per un progetto proprio a sostegno della loro inclusione sociolavorativa”.
“Diamo così una risposta concreta al bisogno di inclusione di una comunità straordinaria, aprendo a queste persone opportunità di lavoro concrete e consentendo alle aziende pugliesi e ai datori di lavoro pubblici di contare su professionisti di assoluta qualità, formati secondo gli standard del Repertorio. Le attività formative saranno realizzate dagli enti di formazione professionali accreditati e vincitori del bando senza alcun onere a carico degli allievi, che sono invece sostenuti da Regione Puglia. Inoltre – conclude Leo – abbiamo espressamente previsto che almeno il 25% delle attività di docenza siano erogate da esperti con almeno due anni di esperienza nell’attività professionale oggetto di insegnamento in corsi di formazione professionale per non vedenti. Garantendo in questo modo il coinvolgimento di personale specializzato rispetto alle specifiche esigenze degli allievi. Il percorso di Agenda per il Lavoro 2021-2027, di cui questo Avviso è parte essenziale, continua spedito per non lasciare nessun pugliese indietro”.